PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] Armi navali e dal 1942 venne trasferito alla facoltà di ingegneria dell’Università di Roma, sulla cattedra di costruzioni di macchineelettriche, dove rimase fino al maggio 1947; venne sostituito nel 1949 da Arnaldo M. Angelini. Dal 1944, dopo la ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] lavorò per parecchi mesi come operaio nella fabbrica di macchine Escher Wyss e C. di Zurigo per approfondire dm, il F. previde di alimentarlo con una sorgente di energia elettrica a corrente continua e a basso potenziale. Allo scopo effettuò lo studio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una corrente di storiografia largamente condivisa, che trova il suo capostipite [...] , i vagoni, le comunicazioni telegrafiche, nella rete ferroviaria; i milioni di apparecchi “connessi” nella rete elettrica o nella rete telefonica.
La macchina entra così a far parte fino in fondo del sistema delle merci. Come l’introduzione della ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] più usate nella tecnica. ◆ [FTC] P. di una macchina: il lavoro fatto nell'unità di tempo (precis., calcolato in prodotto delle due ampiezze dette, Pa=IV o Pa=IF. La p. elettrica si misura nelle stesse unità di quella meccanica, cioè l'unità SI di ...
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SALVADORI, Mario Giorgio
Gian Italo Bischi
– Nacque a Roma il 19 marzo 1907, da Ermelinda Alatri, appartenente a una famiglia ebraica di Roma, e da Riccardo, cattolico, ingegnere civile.
Seguendo gli [...] in Italia, nella primavera del 1934, Salvadori si recò, su richiesta di Picone, a testare una macchina calcolatrice elettrica per la risoluzione automatica di sistemi lineari di equazioni che si trovava presso la Cambridge Instrument Company a ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] alternativa al «Neoclassicismo» di Ponti nell’intérieur dell’‘elettrico’ negozio Stipel in Galleria (1928), dello studio del di marmo, proposta di «modernità ‘elegante’ alternativa alla macchina per abitare» (Piero Portaluppi, 2003, p. 114): non ...
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ORSINI, Domenico
Silvio de Majo
– Nacque a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il 30 novembre 1841, da Raffaele e da Teresa Giordano, ultimo di undici figli di uno 'sfarinante' di grano.
A 13 [...] ristrutturato, sviluppò i propri impianti nei primi anni del Novecento grazie a vari acquisti di macchine per mulino, presse idrauliche per maccheroni e motori elettrici.
Nel 1903 le due fabbriche vantavano rispettivamente 138 addetti e 300 cv e 122 ...
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Motori
Andrea Carobene
Come l’uomo ha fatto a meno dei muscoli e degli animali per produrre energia
I motori hanno permesso all’uomo di non ricorrere più alla forza degli animali per sollevare un peso, [...] che sfruttano le leggi dell’elettrodinamica, e in particolare le relazioni esistenti tra campi elettrici e magnetici (macchineelettriche). Una categoria particolare di motori è poi rappresentata da quelli di tipo idraulico, costituiti sia da ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] particolare dall’uso industriale della corrente elettrica, destinate a rivoluzionare la tradizionale lavorazione organizzative, accolse tra i suoi strumenti di lavoro la macchina da scrivere e fu convinto assertore della funzione essenziale della ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] sale del Cova a Milano, la tela Gru elettrica, in cui alla influenza di Boccioni si viene 'opera di M. C., architetto, Pisa 1965; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del Futurismo, Trapani 1969, passim; Controspazio, III (1971), 4- ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...