MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] corrente prodotti dall’induzione elettromagnetica recentemente scoperta [1831] da Faraday e le scariche elettriche della bottiglia di Leyda, della macchina elettrostatica e dell’elettroforo). Nel 1837 trovò, probabilmente per primo, che tali scariche ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] e di controllo. L'unità di calcolo è costituita da tutti gli operatori di calcolo della macchina. Gli operatori, nei quali le variabili dipendenti sono tensioni elettriche, e, e la variabile indipendente è il tempo, t, si dividono in due categorie ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] di servizio al governo del Paese e di conoscenza della macchina dello Stato. Dopo questo primo incarico fu sottosegretario alle Finanze infrastrutturale nelle campagne (strade, energia elettrica, acquedotti), anche nell’obiettivo di contrastare ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] la possibilità di esaminare da vicino le lavabiancheria elettriche già ampiamente diffuse presso le famiglie americane (alla che nell'aprile del 1949 già aveva brevettato una "macchina per il lavaggio, la risciacquatura e l'asciugatura di stoviglie ...
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NERI, Filippo
Onorato Honorati
Ettore Giacanelli
– Nacque il 25 luglio 1897 a Santa Sofia (Forlì) da Giuseppe, maestro elementare di grado superiore e poi ispettore scolastico a Perugia, e da Silvia [...] , II La trasmissione dell’energia elettrica, III La distribuzione dell’energia elettrica, Roma 1930-32; Corso di misure elettriche, I Misura delle grandezze elettriche, II Prove di collaudo sulle macchineelettriche, ibid. 1947-48, nuova ristampa ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] in La bella Concetta l’amante sfortunato scopre una piovra elettrica celata nel corpo di una donna.
Atmosfere da letteratura presunto autore, con il piede in cancrena, compresa la macchina da scrivere che perde lettere della tastiera. Nel medesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della fotografia ha un’importanza considerevole per la cultura e la società [...] di realizzare fotografie aeree; pochi anni dopo, dal 1862 al 1865, porta la sua macchina nel sottosuolo di Parigi e, servendosi dell’illuminazione elettrica, ottiene immagini inedite delle catacombe e delle fogne. In anticipo sui suoi colleghi – come ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] , infine, in Italia e nel 1917 vinse la cattedra di macchine a fluido presso il politecnico di Milano che tenne ininterrottamente sino vapore era collegata ad un alternatore e produceva energia elettrica, la turbina a gas era alimentata dai prodotti ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] Divine), che da ladra e spogliarellista arriva alla sedia elettrica. Dopo Poly-ester (1981), il primo film destinato attore di teatro romanesco, iniziò la sua carriera dietro la macchina da presa nel 1952 con Dramma sul Tevere per poi dirigere ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] delle forze che devono essere vinte per ottenere lo scopo della macchina oppure di forze che portano a una dissipazione di energia, quali ha carattere meramente convenzionale e varia con i (v. corrente elettrica stazionaria: I 786 b); (b) la r. di un ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...