Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di Maria Goretti, con la ripresa della benedizione urbi et orbi, A vent’anni dalla «Vigilanti cura», «La rivista del cinematografo», 6-7, 1956, p. 3.
12 Cfr. De D.E. Viganò, Gesù e la macchinada presa. Dizionario ragionato del cinema cristologico, ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] definisce tutto quanto viene predisposto al fine di essere ripresocinematograficamente), i mezzi di intervento vanno dal make-up meccanico della riproduzione cinematografica. Attraverso il duplice 'test', quello della macchinada presa e quello ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] una serie di incontri di sei round ciascuno da disputarsi solo a scopo di ripresacinematografica. Siamo in una fase in cui il piani, l'ingresso sul ring, l'uso della macchinada presa in funzione soggettiva. Oggi la boxe utilizza inquadrature ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] macchinada presa si dimostra strumento ostico e le riprese funzionano solo quando Shannon ricrea artificialmente le situazioni da Rohmer che, provenendo dalla critica cinematografica, utilizzarono la macchinada presa anche per trasfondere nelle loro ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] luogo di un operare concreto sui materiali cinematografici, ma anche in quanto oggetto che dispone fondata ora sull'anticipazione e sulla ripresa di certi elementi, ora sull' attraverso un focolaio ottico (la macchinada presa). Ne deriva che il ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] da Georg Fuchs (il maggior teorico dell' 'ideologia della parola') e ripresada Cinquanta, che precede la proiezione cinematografica, con ballerine, un comico e un tendone da circo, ma che si rivela poco agibile. Con la sua macchina itinerante presenta ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] le minimali ricostruzioni storiche, le riprese di scene reali o umoristiche, essere costruiti cinematograficamente, come si costruisce una macchina che prima la vita della gente. Ma soltanto la vita. La vita da sola. Quello che c'è tra la gente: lo ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] cinema oppure quello della t., non è mai venuta meno. Da un lato, infatti, sono il cinema e la sua industria della tecnologia cinematografica, una strumentazione di ripresa, di più potuto fare a meno della macchina produttiva e del carisma del cinema ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] . D'altra parte la ripresa di interesse per il modello delle immagini e i movimenti di macchina sono messi al servizio del denso da quelle proprietà che fondano l'autonomia e introducono i caratteri di differenziazione dell'immagine cinematografica ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] ottocentesco. Il tema è stato ripreso più volte dalla letteratura postmoderna ( provenendo da un poeta privo di esperienza diretta della tecnica cinematografica, i macchina infernale di J. Cocteau, il film di Pasolini, o il romanzo di Robbe-Grillet da ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...