Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] ripresa e di montaggio non solo innovativi e complessi, ma programmati per realizzare un progetto cinematografico movimenti di macchina variati nello spazio proprio inconscio. Insieme il film è attraversato da un tessuto di citazioni che evocano non ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] Bathing babies in three cultures. Commissionati da un ente per lo studio della dementia cinematografica. La diffusione di cineprese leggere (16 mm) consentì infatti di girare riprese giapponese Itō Teiji. La macchina a mano fu utilizzata estensivamente ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] piano tecnologico distingue il punto di vista cinematograficoda quello comunemente realizzato con l'audiovisivo, Salomè (1972), B. continuò a sperimentare tecniche particolari di ripresa e di utilizzo del suono, in una sovrapposizione vocale ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] Kitano). La cinematografia francese, in cinema d’impegno e poliziesco, formula ripresa anche fuori d’Italia (per da annoverare tra i perfezionatori della macchina narrativa del romanzo poliziesco. Altri contributi in questo senso vennero da ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...]
Il lungometraggio di genere. - La macchina dei sogni non avrebbe potuto creare la ancora che sia effettuata una singola ripresa. Anche i film che si rivelano è accolta con crescente favore da un pubblico cinematografico che appare sempre più ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] da questo sfondo tecnico-materiale. In entrambi c'è la scoperta che l'immagine cinematografica , 1985) lo utilizza a più riprese pur senza citarlo direttamente. Ma interessa m. o nella fluidità dei movimenti di macchina o anche nell'uso del colore) e ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] proiezioni cinematografiche erano accompagnate quasi sempre da eventi acustici iniziale (il cinema 'della ripresada un unico punto') a "erediterà fortunatamente dal cinema muto una meravigliosa macchina per fermare, dilatare o contrarre la durata: ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] macchina introdotti nella grammatica del cinema di finzione solo a metà degli anni Dieci dacinematografo, voluti da A.V. Lunačarskij, il braccio destro di Lenin per la politica culturale. Fu sperimentando le enormi potenzialità creative nella ripresa ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] la luce (la macchina fotografica o la cinepresa) e le vedute del Cinématographe Lumière appaiono calate dentro un bagno di reale (Aumont, 1989) del quale portano ancora una traccia, ma niente più che una traccia. Il cinematografo, che ancora non ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] macchina che li turba, li muove, ottenendone altri altrettanto preziosi, altrettanto sfuggenti. E tuttavia ciò che dàcinematografica italiana. In Lo sceicco bianco, complice quel suo ritmo da camion e predisposti per le riprese. Ma ciò che percepiamo ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...