Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] da rappresentare forse la figura più convenzionale, codificata e al tempo stesso essenziale del linguaggio cinematografico. È sufficiente un movimento in avanti di macchina 1921 dove immagina una scena di danza ripresa "come la vede la coppia dei ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] ricostruivano davanti alla macchinada presa eventi appena creò Inceville, il più grande studio cinematografico dell'epoca nell'area di Los Angeles sembrava ormai definitivamente morto, segnò la sua ripresa, confermata poi dal grande successo di ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] una poetica che rivoluziona la sintassi cinematografica e testimonia una continua ricerca, anticipando prima del suo ritorno dietro la macchinada presa con India (1959), film, anni successivi furono quelli della ripresa: Il generale Della Rovere ( ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] riproduzione cinematograficada un lato e riproduzione fotografica di una inquadratura dall'altro. Una fotografia scattata sul set potrà infatti simulare un'inquadratura, ma non potrà mai corrispondere esattamente al punto di vista della macchinada ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] David W. Griffith. Il 'cinematografo' mostrava vedute di paesi e macchina, continuò a girare. Quando sviluppò la pellicola si accorse che una carrozza improvvisamente veniva sostituita da un carro funebre. Ebbe così l'idea d'interrompere la ripresa ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] del linguaggio e alla modernità cinematografica. E poiché, al fine di da individuare nella storia della ripresa continua, o dell’inquadratura lunga – ciò che gli americani chiamano long take –, talvolta arricchita da elaborati movimenti di macchina ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] macchinadada Henri Chrétien, che utilizzava lenti anamorfiche in grado di comprimere le immagini in fase di ripresa e riespanderle in quella di proiezione. Il Cinemascope, contrariamente al Cinerama, non comportava per le sale cinematografiche ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] film nasce da un'idea cinematografica, a meno che non si tratti di produzioni indipendenti, poco costose e che richiedono una struttura più agile e meno macchinosa. In primo luogo si organizza il set, cioè il luogo dove si svolgeranno le riprese ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] espressivi del cinema, da due tipologie vicine, cui si accenna soltanto, e cioè la ripresacinematografica di un importante animata partecipazione del contesto, o di movimento della macchinada presa o, ancora, di montaggio, sempre efficaci ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] macchinada presa con Shen da (1975, ingl. The spiritual boxer), film caratterizzato da leggerezza del tocco umoristico e precisione filologica nella ripresa hanno impresso nuove energie nell'industria cinematografica dell'ex colonia britannica. Nel ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...