Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] data: descrizione seguita e ripresada autori successivi senza particolari modifiche finire sul set delle prime pellicole cinematografiche.Il periodo fra il 1877, era una vera e propria macchinada spettacolo dal funzionamento piuttosto complesso ...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] 64), il cinema produce grazie alle risorse formali della ripresa e del montaggio, "deformazione" del reale e se è vero che l'a. cinematografico, nella seconda metà del Novecento, è 'operazione formalizzatrice della macchinada presa nella sua ...
Leggi Tutto
Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] da quelle reali. Dal punto di vista delle riprese, questa distanza può essere determinata dalla posizione della macchinada piuttosto che in altre posizioni. Esistono certamente generi cinematografici che più di altri hanno fatto ricorso a questa ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] dunque sulla cruciale differenza fra percezione naturale e percezione cinematografica. Il b. e n. rappresenta uno dei segni 'uomo con la macchinada presa) di Dz. Vertov, mentre in Étoile de mer del 1928 Man Ray inserì immagini riprese con una lente ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] macchinada presa si dimostra strumento ostico e le riprese funzionano solo quando Shannon ricrea artificialmente le situazioni da Rohmer che, provenendo dalla critica cinematografica, utilizzarono la macchinada presa anche per trasfondere nelle loro ...
Leggi Tutto
Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] è di un individuo in cerca di anonimato e in fuga dalle macchineda presa: ha un cappello scuro a larghe falde che gli copre la ‒ nel quadro di interventi a sostegno della ripresa della produzione cinematografica ‒ si concesse al Luce, con un'apposita ...
Leggi Tutto
Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] luogo di un operare concreto sui materiali cinematografici, ma anche in quanto oggetto che dispone fondata ora sull'anticipazione e sulla ripresa di certi elementi, ora sull' attraverso un focolaio ottico (la macchinada presa). Ne deriva che il ...
Leggi Tutto
Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] che porteranno la macchinada presa a cinematografica; dall'altra contribuirono alla definizione delle originalità stilistiche dei vari canoni. La nozione di stile (applicata a vari livelli: da quello scenografico a quello delle tecniche di ripresa ...
Leggi Tutto
Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] scena e del linguaggio cinematografico, che perfezionò la scala dei piani, le dinamiche dei punti di vista (v. sguardo), le angolazioni di ripresa, le t. di montaggio e soprattutto i raccordi tra le inquadrature. Nuove macchineda presa perfezionate ...
Leggi Tutto
Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] scritto sul cinematografo, ma contiene sicuramente la prima grande descrizione del potere seduttivo dello s. e della macchinada presa. guardare non erano più sinonimi, poiché ogni ripresa veniva effettuata da un unico punto di vista, mentre lo ...
Leggi Tutto
ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...