PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] riprese nella casba algerina, tra l’estate e l’autunno del 1965. Interpretata da attori non professionisti (salvo Jean Martin/colonnello Mathieu), girata con ricorrente uso della macchina a mano, fotografata (da nel mercato cinematografico nazionale.
...
Leggi Tutto
Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] macchine e quello della produzione di opere si separarono nettamente molto presto, anche quando, come nel caso di Edison, si trattava della stessa proprietà finanziaria. Gli apparecchi daripresa o da circuito di esercizio cinematografico, la Loew's ...
Leggi Tutto
Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] i luoghi colti dalla macchinada presa in scorci e nell'ambito di altri movimenti dell'avanguardia cinematografica, anche al di là del periodo considerato ripresa in movimento, forniva di fatto un'altra immagine della realtà, ben diversa da ...
Leggi Tutto
Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] riprese ravvicinate in soggettiva e dalle brusche, vorticose plongées dei due autori, che si erano spinti a far avventurare la macchinada hollywoodiano e di slapstick comedy è apparsa formula cinematografica fin troppo prevedibile e non priva di una ...
Leggi Tutto
Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] moderne tecniche di produzione attraverso piani di ripresa definiti, scene numerate e un uso linguistiche nell'uso della macchinada presa (furono cinque i interesse per la regia: dopo una versione cinematografica dell'opera teatrale di H. Ibsen Hedda ...
Leggi Tutto
Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] personaggio, corpo pulsante della narrazione cinematografica, come in Night and the esempio del Neorealismo italiano la macchinada presa filma le strade da parte del regime militare, I dokimi, noto anche come The rehearsal (1974) e poi una ripresa ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] cinematografiche e fu colpita dalle immense possibilità dell'"arte muta", convinta che l'obiettivo della macchinada volendo perciò apparire sullo schermo, rimandò ogni progetto cinematografico. Ripresa l'attività teatrale in Italia nel 1921, nel ...
Leggi Tutto
attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] da lui effetti 'naturali', che sono resi possibili solo da certe tecniche cinematografiche. Basti pensare alla possibilità della ripresacinematografica . La sua immagine non passa attraverso la macchinada presa; quindi l'attore deve essere in grado ...
Leggi Tutto
Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] da Elisabeth Bergner, nei quali elaborò un modello registico che implicava una traduzione cinematografica nell'uso della macchinada presa.
Chiamato da Alexander Korda nel 1932 'altro, una te-cnica di ripresa con più telecamere.
Bibliografia
E. ...
Leggi Tutto
Nella tecnica fotografica e cinematografica, sempre sinonimo di film, prodotto impiegato per la ripresa e la proiezione delle immagini. Schematicamente, la p. è costituita da uno o più strati di emulsione [...] le immagini latenti dei soggetti ripresi mediante la macchina fotografica o cinematografica, registrandone i soli livelli tonali a colori), caratterizzata da contrasto molto elevato; la p. lith, ad altissimo contrasto (tale da escludere la presenza di ...
Leggi Tutto
ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...