attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] da lui effetti 'naturali', che sono resi possibili solo da certe tecniche cinematografiche. Basti pensare alla possibilità della ripresacinematografica . La sua immagine non passa attraverso la macchinada presa; quindi l'attore deve essere in grado ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] da Elisabeth Bergner, nei quali elaborò un modello registico che implicava una traduzione cinematografica nell'uso della macchinada presa.
Chiamato da Alexander Korda nel 1932 'altro, una te-cnica di ripresa con più telecamere.
Bibliografia
E. ...
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telecamera Apparecchiatura che, in un sistema di televisione, effettua la ripresa dell’immagine da trasmettere realizzando la trasformazione delle differenze tra le intensità luminose dei diversi elementi [...] da una parte ottica, analoga a quella delle apparecchiature di ripresacinematograficada studio, per distinguerla dalla t. portatile che viene appoggiata sulla spalla dell’operatore, e dalla t. compatta che può essere tenuta in mano come una macchina ...
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Nella tecnica fotografica e cinematografica, sempre sinonimo di film, prodotto impiegato per la ripresa e la proiezione delle immagini. Schematicamente, la p. è costituita da uno o più strati di emulsione [...] le immagini latenti dei soggetti ripresi mediante la macchina fotografica o cinematografica, registrandone i soli livelli tonali a colori), caratterizzata da contrasto molto elevato; la p. lith, ad altissimo contrasto (tale da escludere la presenza di ...
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Documentarista (Parigi 1902 - ivi 1989), figlio di Paul-Prudent; dal 1925 si è dedicato con successo alla realizzazione di documentarî scientifici (La pieuvre, 1925; L'hippocampe, 1934; L'étude du sang, [...] l'automatismo della ripresacinematografica. Fondatore e direttore dell'Istituto di cinematografia scientifica, nel scultore R. Bertrand), un film con fantocci di plastilina colorata, modellantesi al ritmo della macchinada presa (Barbebleue, 1937). ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] primo luogo, costituito dall'obbiettivo della macchinada presa occupante l'interno del luogo quadro. Il particolare, la scena ripresada vicino ("primo piano"), è tanto proprietà, il senso di "costruzione" cinematografica. Ogni scena di un film si ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] minuta della successione scenica ambientale e figurativa insieme prende il nome di papierfilm. La visione cinematografica si elabora a mezzo di macchinedaripresa, spostabili su carrelli (donde i vocaboli carrellare, carrellata per indicare una ...
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SCENEGGIATURA
Mino Argentieri
Nella cinematografia è la fase della stesura scritta del film, la quale ne disegna l'ossatura, le componenti principali e le articolazioni, ed è applicabile nella fiction [...] conflitto due metodologie, una delle quali prescriveva che nel copione cinematografico fossero puntualizzati i dettagli tecnici della ripresa (angolazioni, spostamenti della macchinada presa, impiego degli obiettivi, effetti di luce, ecc.), mentre l ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] 000 fotografie autocrome oltre a qualche migliaio di ripresecinematografiche dal vero.
Compare qui un primo equivoco tipo di r. consistono nel far sentire la presenza della macchinada presa.
Il verosimile e l'effetto di reale
Dopo questo lungo ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] in esterni (per le riprese di attualità), sia nei cinematografico: il completo sfruttamento della scala dei piani e delle varie angolazioni dell'inquadratura, l'imposizione del primo piano, lo spostamento e il successivo movimento della macchinada ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...