PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] riprese nella casba algerina, tra l’estate e l’autunno del 1965. Interpretata da attori non professionisti (salvo Jean Martin/colonnello Mathieu), girata con ricorrente uso della macchina a mano, fotografata (da nel mercato cinematografico nazionale.
...
Leggi Tutto
Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] macchine e quello della produzione di opere si separarono nettamente molto presto, anche quando, come nel caso di Edison, si trattava della stessa proprietà finanziaria. Gli apparecchi daripresa o da circuito di esercizio cinematografico, la Loew's ...
Leggi Tutto
SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] non serve più, perché è sostituita dalla macchinada scrivere Olivetti, dentro al calamaio ci d’arte cinematografica di Venezia.
Sempre edito da Mondadori, uscì le raccolte sono accomunate dalla ripresa concettuale delle laminette orfiche trovate ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...] con una macchina cui dà il ripresacinematografica già nel 1888, al tedesco Max Skladanowsky (1863-1939) e all’italiano Filoteo Alberini (1867-1937), che nel 1895 brevettano rispettivamente il bioscopio e il kinetografo.
Ma il successo della macchina ...
Leggi Tutto
Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] i luoghi colti dalla macchinada presa in scorci e nell'ambito di altri movimenti dell'avanguardia cinematografica, anche al di là del periodo considerato ripresa in movimento, forniva di fatto un'altra immagine della realtà, ben diversa da ...
Leggi Tutto
Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] riprese ravvicinate in soggettiva e dalle brusche, vorticose plongées dei due autori, che si erano spinti a far avventurare la macchinada hollywoodiano e di slapstick comedy è apparsa formula cinematografica fin troppo prevedibile e non priva di una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Volto e metropoli, stati d’animo e paesaggio, scena e realtà; il cinema europeo esprime [...] immagini di Mosca e di altre località, per farne il set di un evento tutto cinematografico del quale l’uomo con la macchinada presa (lo stesso Michail Kaufman, ripreso durante il suo lavoro e sovrimpresso a numerose immagini del film) è l’eroe ...
Leggi Tutto
Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] moderne tecniche di produzione attraverso piani di ripresa definiti, scene numerate e un uso linguistiche nell'uso della macchinada presa (furono cinque i interesse per la regia: dopo una versione cinematografica dell'opera teatrale di H. Ibsen Hedda ...
Leggi Tutto
Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] personaggio, corpo pulsante della narrazione cinematografica, come in Night and the esempio del Neorealismo italiano la macchinada presa filma le strade da parte del regime militare, I dokimi, noto anche come The rehearsal (1974) e poi una ripresa ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] cinematografiche e fu colpita dalle immense possibilità dell'"arte muta", convinta che l'obiettivo della macchinada volendo perciò apparire sullo schermo, rimandò ogni progetto cinematografico. Ripresa l'attività teatrale in Italia nel 1921, nel ...
Leggi Tutto
ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...