Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] delle autostrade del futuro, fiumi di macchine che, comandate a distanza, corrono per lo sviluppo dei moderni tubi daripresa e cinescopi.
Per una di quelle e soprattutto al Centro Sperimentale di Cinematografia, per trovare tecnici, registi, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] importante Premio del circolo dei critici cinematografici di New York per il miglior sulla musica rarefatta dei Pink Floyd, ripresi con macchine high speed a 2500, 3000 sette minuti girata con una macchinada presa montata su una serie di ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] granata) attraversano lo schermo a più riprese e in varie direzioni quasi come in The man that got away, e la macchinada presa si avvicina lentamente a quel punto caldo modo le convenzioni pittoriche e cinematografiche anche nei capolavori successivi, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] con Visconti, Gassman fu i due gemelli de La macchinada scrivere di Jean Cocteau e il protagonista omosessuale del spettacolo del TPI, poi ripreso come programma televisivo per la RAI.
La nuova svolta cinematografica
Chiusa l’avventura del ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] apparsa assai più pratica della ripresacinematografica, dato che la telecamera dà risultati immediati, mentre il appartenevano alla famiglia degli utensili (tostapane, spazzolino da denti, macchinada scrivere), rientrando così in un paniere di ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] secolo che si apriva.
Al suo esordio, perciò, la macchinada presa fu mezzo per la semplice registrazione e replica di da quei corpi, da quei volti, secondo un rapporto organico tra la recitazione e i procedimenti tecnici della ripresacinematografica ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] macchinada presa e un microfono; il processo di 'postsincronizzazione' quando le immagini vengono riprese . Il futuro del sonoro. Dichiarazione, in S.M. Ejzenštejn, La forma cinematografica, Torino 1986, p. 270).
L. Levy, Music for the movies, ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] con Ruzhā-ye dašwār (1974, Giorni difficili), è tornato dietro la macchinada presa nel 1987 con Bahār mišawad (Viene la primavera) e con all'industria cinematografica pakistana si è registrato a partire dal 1983, data in cui è stata ripresa la prassi ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] il tempo non è se non frutto di illusione ottica. Oppure si consideri una ripresacinematografica quale che sia: la realtà è lì, di fronte alla macchinada presa, ma volendo riprodurla sullo schermo si deve usare tutta una serie di accorgimenti ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] satira della poesia ermetica, e la ripresa di Liolà (teatro Nuovo, 8 giugno e garbato attraverso una macchinada presa manovrata con tocco profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico, pp. 11-19); sett.-dic. 1975 (profili critici ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...