Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e infine la ripresa della saga di cinematografie europee appaiono legate indissolubilmente alla fama di autori di cui è riconosciuto da tempo il valore a livello internazionale, come nel caso della Svezia con I. Bergman, tornato dietro la macchinada ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] 2015, delle reciproche ambasciate; poi la ripresa del dialogo con l’Irān (v.), nel della mobilità della macchinada presa, decomposizione e occupato in modo massiccio l’industria cinematografica statunitense, costituendo il genere prediletto ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] Ulmer; Čelovek s kinoapparatom (1929, L'uomo con la macchinada presa) di Vertov; Stramilano (1929, cm) di C il rapporto tra la finzione cinematografica, intesa come processo creativo, e o gli eventi che si offrono alla ripresa. È il caso di El sol ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] riprese sincrone di alta qualità.
Arriflex 35 BL. - La tedesca occidentale Arriflex ha realizzato una macchinada e la Germania.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: Note di tecnica cinematografica, Roma, Annate 1965-76; La nuova legge del cinema, in Quaderno dell ...
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INDIANA, UNIONE.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Livio Sacchi
Alessandra Consolaro
Italo Spinelli
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] telugu di Hyderabad) e Kollywood (per la cinematografia tamil, con sede a Chennay, v. oltre , Bihar, Uttar Pradesh) aveva ripreso forza, già dai primi anni del 85 minuti senza dialoghi, con la macchinada presa che segue solo due personaggi, ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] nero, in cui le differenze di colore e di luminosità del soggetto ripreso sono rese con sfumature più o meno intense di grigio, e la il diffondersi di macchine più maneggevoli, di piccolo formato, per pellicola cinematografica in caricatore da 35 mm: ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] altro celebre esempio di mobilità onnivora della macchinada presa, Varieté (1925) di Ewald cinematografica. Nella SBZ dove erano rimasti circa l'80% degli studi cinematografici e i maggiori stabilimenti di sviluppo e stampa, la spinta alla ripresa ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] cinematografica. In un primo tempo l'uso di angoli fissi delle telecamere, l'impiego di lenti ad angolo ampio e la mancanza di movimenti di macchina comportavano una mancanza di dramma e di passione nelle riprese scritto e diretto da Pat Butcher. Nel ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ' da Méliès in poi, afferma che "la ripresa del famoso treno sembra più vicina al senso cinematografico: con la macchinada presa" (1979, p. 83).
L'idea difesa da Guido Aristarco era in qualche modo opposta a quella espressa da Zavattini: il ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] macchinada presa (lettere, buste, assegni, bigliettini segnaposto) o con sapienti utilizzazioni dello spazio cinematografico .All'epoca del muto, il cinema inglese tentò a più riprese la via del comico, valendosi di artisti provenienti dal music ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...