Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] riprese cominciarono il 15 gennaio del 1925 e furono ultimate nell'agosto dell'anno successivo, quando Gance poté iniziare a montare i 450.000 metri di pellicola impressionati da ben diciotto macchineda del restauro cinematografico Kevin Brownlow. ...
Leggi Tutto
Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] riprese. Per Leacock, che continuò la sua attività di giornalismo filmato anche dopo la separazione da Drew, il fulcro del cinema diretto consisteva nella living camera, la macchinada fenomenica e sua rappresentazione cinematografica, in direzione di ...
Leggi Tutto
Romeo e Giulietta
Andrea Maioli
(Italia/GB 1967, 1968, colore, 152m); regia: Franco Zeffirelli; produzione: Dino De Laurentiis/Verona Produzione/Anthony Havelock-Allan, John Brabourne per BHE; soggetto: [...] del teatro inglese e attrice cinematografica di rango) e realizzando un Il Romeo e Giulietta zeffirelliano fu dunque una ripresa di quella precedente e 'rivoluzionaria' regia teatrale , l'indugiare della macchinada presa sulla carica erotica ...
Leggi Tutto
Cronaca di un amore
Rinaldo Censi
(Italia 1950, bianco e nero, 110m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Franco Villani per Fincine; soggetto: Michelangelo Antonioni; sceneggiatura: Michelangelo [...] primo lungometraggio, si apre a una nuova forma cinematografica, alla struttura discorsiva della finzione. La prima macchinada presa, che si muove come danzando intorno a loro. Si tratta per lo più di riprese effettuate in continuità, elaborate da ...
Leggi Tutto
Dissolvenza
Dario Tomasi
Procedimento ottico che consente di passare da un'immagine a un'altra non attraverso un mutamento repentino del contenuto dell'inqua-dratura, come avviene con gli stacchi, bensì [...] realizzare in diversi modi: in fase di ripresa (agendo sull'otturatore della macchinada presa), in fase di stampa (attraverso da un'inquadratura a un'altra, la d. fa parte dei cosiddetti effetti di punteggiatura ‒ o interpunzione ‒ cinematografica, ...
Leggi Tutto
Peeping Tom
Emanuela Martini
(GB 1960, L'occhio che uccide, colore, 109m); regia: Michael Powell; produzione: Michael Powell per Anglo-Amalgamated; sceneggiatura: Leo Marks; fotografia: Otto Heller; [...] ripresa di una serie di omicidi. La sua prima vittima è una prostituta, che Mark uccide con una lama aguzza incorporata nel treppiede della sua macchinada .
Vero campionario di auto-riflessione cinematografica, inesauribile e tortuoso come un ...
Leggi Tutto
Saikaku ichidai onna
Dario Tomasi
(Giappone 1952, Vita di O-Haru, donna galante, bianco e nero, 148m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Kōi Hideo per Shin-Tōhō; soggetto: dal romanzo Koshoku ichidai [...] è contrassegnata da movimenti di macchina che conducono a un'espressiva dialettica di stasi e movimento, ripresa probabilmente il Premio Internazionale alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia del 1952.
Interpreti e personaggi: ...
Leggi Tutto
Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresacinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] tecniche di ripresa. The shining fu il film per il quale, per la prima volta, venne sistematicamente impiegata la steadycam, messa a punto dell'operatore Garrett Brown, e il cui uso, garantendo l'estrema mobilità della macchinada presa, costrinse ...
Leggi Tutto
Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] macchinada presa. Come avrebbe fatto più tardi Ragghianti nel suo primo c. (La deposizione borghesiana di Raffaello, 1948), Heilbronner fece costruire dei carrelli per effettuare riprese . 22-23.
P. Heilbronner, Cinematografando le opere d'arte, in " ...
Leggi Tutto
Wagner, Fritz Arno
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schmiedefeld am Rennsteig il 5 dicembre 1889 e morto a Gottinga il 18 agosto 1958. Il ruolo centrale di W. nella storia della [...] fotografia cinematografica è legato al contributo decisivo da lui alla Pathé Frères; imparò anche a usare la macchinada presa, e fu corrispondente per il cinegiornale W. a evitare la frontalità della ripresa e a cercare le angolazioni più coraggiose ...
Leggi Tutto
ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...