GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] con Visconti, Gassman fu i due gemelli de La macchinada scrivere di Jean Cocteau e il protagonista omosessuale del spettacolo del TPI, poi ripreso come programma televisivo per la RAI.
La nuova svolta cinematografica
Chiusa l’avventura del ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] satira della poesia ermetica, e la ripresa di Liolà (teatro Nuovo, 8 giugno e garbato attraverso una macchinada presa manovrata con tocco profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico, pp. 11-19); sett.-dic. 1975 (profili critici ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] come moltiplicazione dell'azione e dei luoghi), ed è celebrata la "macchina" intesa come scena mobile, così come il teatro l'ha ereditata sfruttate da altri - la scenotecnica, la luministica, la coreografia, la ripresa fotografica e cinematografica, ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...