La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] postproduzione).
Nei primi tempi la r. cinematografica s’identificò con la ripresacinematografica: l’operatore era anche il direttore di il varietà, le riprese di avvenimenti sportivi ecc. Da qui la necessità di utilizzare più macchineda presa (tre ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] con Visconti, Gassman fu i due gemelli de La macchinada scrivere di Jean Cocteau e il protagonista omosessuale del spettacolo del TPI, poi ripreso come programma televisivo per la RAI.
La nuova svolta cinematografica
Chiusa l’avventura del ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] satira della poesia ermetica, e la ripresa di Liolà (teatro Nuovo, 8 giugno e garbato attraverso una macchinada presa manovrata con tocco profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico, pp. 11-19); sett.-dic. 1975 (profili critici ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] personaggio, corpo pulsante della narrazione cinematografica, come in Night and the esempio del Neorealismo italiano la macchinada presa filma le strade da parte del regime militare, I dokimi, noto anche come The rehearsal (1974) e poi una ripresa ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] cinematografiche e fu colpita dalle immense possibilità dell'"arte muta", convinta che l'obiettivo della macchinada volendo perciò apparire sullo schermo, rimandò ogni progetto cinematografico. Ripresa l'attività teatrale in Italia nel 1921, nel ...
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attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] da lui effetti 'naturali', che sono resi possibili solo da certe tecniche cinematografiche. Basti pensare alla possibilità della ripresacinematografica . La sua immagine non passa attraverso la macchinada presa; quindi l'attore deve essere in grado ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] da Elisabeth Bergner, nei quali elaborò un modello registico che implicava una traduzione cinematografica nell'uso della macchinada presa.
Chiamato da Alexander Korda nel 1932 'altro, una te-cnica di ripresa con più telecamere.
Bibliografia
E. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 'ultimo anno il 7,4%. La ripresa, favorita da persistenti bassi tassi d'interesse, è rientrava nel campo visivo della macchina e di fare di questo a essere tra i più visitati anche dalla cinematografia di serie B − ha potuto proporre film quasi ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] da Georg Fuchs (il maggior teorico dell' 'ideologia della parola') e ripresada Cinquanta, che precede la proiezione cinematografica, con ballerine, un comico e un tendone da circo, ma che si rivela poco agibile. Con la sua macchina itinerante presenta ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] come moltiplicazione dell'azione e dei luoghi), ed è celebrata la "macchina" intesa come scena mobile, così come il teatro l'ha ereditata sfruttate da altri - la scenotecnica, la luministica, la coreografia, la ripresa fotografica e cinematografica, ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...