Macchinada presa
Redazione
La m. da p. è lo strumento con il quale nella tecnica cinematografica le scene vengono fissate sul supporto fotosensibile costituito dalla pellicola nel caso analogico e [...] è utilizzato per riprendere oggetti lontani dalla macchinada presa. Nel formato di 35 mm una lente con una lunghezza focale di 50 mm è considerata normale, poiché il campo di vista di ripresa è approssimativamente uguale a quello dell'occhio umano ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] sui tram di Milano, sul lago di Como, utilizzando una macchinadaripresa a mano - C. A. Bixio compose un motivo Faldini-G. Fofi, Milano 1979, ad Indicem; F. Pasinetti, L'arte della cinematografia, Padova 1980, pp. 179-181, 203-204; S. G. Germani, ...
Leggi Tutto
cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] di tipo astratto o geometrico). È il cinema cosiddetto 'senza macchinada presa', che sfrutta la tecnica cinematografica della successione dei fotogrammi nel tempo, non nella fase della ripresa, ma in quella della proiezione del film sullo schermo ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] cinematografo, che in breve si diffuse in tutto il mondo (e il cui nome si estese pertanto a significare l’intero campo di attività), era contemporaneamente macchinada presa, proiettore e macchinada sonoro favorì inoltre la ripresa del c. nazionale ...
Leggi Tutto
La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] postproduzione).
Nei primi tempi la r. cinematografica s’identificò con la ripresacinematografica: l’operatore era anche il direttore di il varietà, le riprese di avvenimenti sportivi ecc. Da qui la necessità di utilizzare più macchineda presa (tre ...
Leggi Tutto
Nella tecnica fotografica e cinematografica, opportuna limitazione del campo di presa (della macchina fotografica o cinematografica), in estensione e profondità, tale che le persone e gli oggetti in esso [...] compresi risultino disposti, anche nei reciproci rapporti, in modo da ottenere un determinato effetto (fig.).
In cinematografia, la durata di una singola azione ripresa senza interruzione (detta più esattamente quadro). ...
Leggi Tutto
Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] ., impiegò 8 giorni a diffondersi da un'estremità all'altra del tubo stesso: i fotogrammi, ripresi ogni 15 minuti, costituiscono un insieme di 47 m. di pellicola.
Tra le molteplici applicazioni scientifiche della cinematografia ricorderemo ancora le ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e infine la ripresa della saga di cinematografie europee appaiono legate indissolubilmente alla fama di autori di cui è riconosciuto da tempo il valore a livello internazionale, come nel caso della Svezia con I. Bergman, tornato dietro la macchinada ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] altro celebre esempio di mobilità onnivora della macchinada presa, Varieté (1925) di Ewald cinematografica. Nella SBZ dove erano rimasti circa l'80% degli studi cinematografici e i maggiori stabilimenti di sviluppo e stampa, la spinta alla ripresa ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] macchina, quella del cinema, da cui tutti sembravano essere attratti: i futuristi in prima linea (v. futurismo), con tanto di apposito manifesto, La cinematografia , mentre un effetto di realtà o di ripresa in diretta si avverte in alcune sequenze di ...
Leggi Tutto
ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...