CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] sui tram di Milano, sul lago di Como, utilizzando una macchinadaripresa a mano - C. A. Bixio compose un motivo Faldini-G. Fofi, Milano 1979, ad Indicem; F. Pasinetti, L'arte della cinematografia, Padova 1980, pp. 179-181, 203-204; S. G. Germani, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] importante Premio del circolo dei critici cinematografici di New York per il miglior sulla musica rarefatta dei Pink Floyd, ripresi con macchine high speed a 2500, 3000 sette minuti girata con una macchinada presa montata su una serie di ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] con Visconti, Gassman fu i due gemelli de La macchinada scrivere di Jean Cocteau e il protagonista omosessuale del spettacolo del TPI, poi ripreso come programma televisivo per la RAI.
La nuova svolta cinematografica
Chiusa l’avventura del ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] satira della poesia ermetica, e la ripresa di Liolà (teatro Nuovo, 8 giugno e garbato attraverso una macchinada presa manovrata con tocco profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico, pp. 11-19); sett.-dic. 1975 (profili critici ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] riprese nella casba algerina, tra l’estate e l’autunno del 1965. Interpretata da attori non professionisti (salvo Jean Martin/colonnello Mathieu), girata con ricorrente uso della macchina a mano, fotografata (da nel mercato cinematografico nazionale.
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] non serve più, perché è sostituita dalla macchinada scrivere Olivetti, dentro al calamaio ci d’arte cinematografica di Venezia.
Sempre edito da Mondadori, uscì le raccolte sono accomunate dalla ripresa concettuale delle laminette orfiche trovate ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] calibrata architettura della macchina narrativa che parrebbe di racconti Novelle dal Ducato in fiamme (ripresa e ampliata fino a comprendere 19 testi scritti , comunque, la trasposizione cinematografica del Pasticciaccio diretta da P. Germi (Un ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] dolce vita.
Tra le sue dieci apparizioni cinematografiche, scaglionate tra il 1954 e il 1978, è la letteratura agiografica, la macchina microdickensiana del romanzo d’appendice Bacchelli – riprese nel 1994 nel priapeo L’asino d’oro (da Metamorphoseon, ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] come moltiplicazione dell'azione e dei luoghi), ed è celebrata la "macchina" intesa come scena mobile, così come il teatro l'ha ereditata sfruttate da altri - la scenotecnica, la luministica, la coreografia, la ripresa fotografica e cinematografica, ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] , acquistò di seconda mano una macchina fotografica a cassetta, con la quale più grosse case di distribuzione italiane, da parte sua il C. fondava nel 1910 dal ministero della Guerra ad effettuare ripresecinematografiche.
Egli per l'occasione fece ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...