CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] di Uguccio, che avevano attirato su di sé in anni di soperchierie l'odio dei Cortonesi. Esclusi coloro che si erano macchiati di qualche colpa particolare, però, i collaboratori di Uguccio - primo fra tutti il vescovo di Cortona Bartolomeo da Troia ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] locali; 12. Tutti i prigionieri andavano liberati, a eccezione di quelli dell'Impero e di coloro che si erano macchiati di alto tradimento nel Regno; 13. Manfredi doveva dotare di terre la servitù meritevole della corte imperiale, ma non attingendo ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] l'interdetto alle località che li avessero accolti e la scomunica a chi avesse porto loro aiuto. I Colonna si erano macchiati nei confronti di Clemente VII anche di un'altra colpa: nel gennaio infatti si era scoperta a Roma una congiura, in ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] contingente di armati di stanza presso le domuscultae) dichiarando che essi avevano legittimamente ucciso coloro che si erano macchiati del crimine di lesa maestà. Lotario richiamò allora i suoi legati, che furono accompagnati nel viaggio di ritorno ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Carafa, duca di Paliano, Violante Diaz-Garlon, e del suo preteso amante, Marcello Capece, di cui si sarebbero macchiati Carlo, Giovanni e il loro cognato, Ferrante d’Alife (l’esecutore materiale della uccisione della sorella); malversazioni e abusi ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] al problema, da tempo dibattuto nella Chiesa africana, della validità dei sacramenti amministrati da quanti si erano macchiati del crimine di apostasia. Divisioni e conflittualità notevolmente acuitesi anche in rapporto alla restituzione dei beni e ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...]
Per la Spagna, tuttavia, non si hanno notizie di un dibattito sulla questione dei lapsi, sebbene taluni si siano macchiati della pur grave colpa di aver consegnato i libri sacri (traditores), e sul problema della loro riammissione nella Chiesa, come ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] suo arrivo nella sua nuova diocesi il C. trovò un clero prevalentemente simoniaco; non pochi erano coloro che si erano anche macchiati di gravi delitti. Egli si dedicò in primo luogo a mutare questa situazione, e ad attuare i decreti conciliari. Il ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e risolvere un nuovo delicato problema: quello dei rapporti con i lapsi, i cattolici che, per paura, si erano macchiati di apostasia. Per definire la comune linea di condotta, che le autorità ecclesiastiche avrebbero dovuto tenere nei confronti dei ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ; tutto il popolo giurò di lottare contro la corruzione ecclesiastica. Alla fine, quanti in precedenza si erano macchiati di simonia vennero riconciliati dopo adeguata penitenza. Soprattutto però i legati ottennero a Milano il riconoscimento della ...
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macca
s. f. [etimo incerto], pop. – Grande abbondanza, spec. nella locuz. tosc. a macca, in abbondanza, in grande quantità: Oggi s’insacca La carne a macca (Giusti). Nei dialetti settentr. la stessa locuz. significa invece «a ufo»: mangiare...
macche
macché (o 'ma che') interiez. – Esprime forte negazione o opposizione o disapprovazione di quanto altri dice, spesso con tono d’improvvisa e stupefatta meraviglia, reale o ostentata: macché! non ci penso neppure; macché chiacchiere!,...