AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] Platina, che motivava la soppressione dell'Ordine dei templari, con le colpe di dissolutezza e di eresia, di cui questi si sarebbero macchiati.
Nel 1629 si recò per la terza volta a Napoli (dove conobbe il noto erudito O. Tu-tino); di qui fece poi ...
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THUN, Matteo
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Matteo. – Nacque a Trento il 28 novembre 1812, figlio unico del conte Leopoldo Ernesto e della contessa bresciana Violante Martinengo Cesaresco. [...] Trento, del quale la famiglia era fondatrice e sostenitrice.
Il ruolo pubblico e il buon nome di Thun furono macchiati all’inizio degli anni Sessanta da un improvviso e radicale fallimento economico, dovuto non tanto alla sua presunta generosità nei ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] Cremona e D. Ranzoni, e giovani proposte contemporanee: il già affermato Segantini, Morbelli, insieme con A. Pusterla, S. Macchiati, A. Tominetti, E. Quadrelli, P. Trubeckoj. Un importante strumento di diffusione, voluto espressamente dal G. e da lui ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] S. Diego in estasi e la Annunciazione circondati da un tripudio festoso di angeli volteggianti fra le nuvole, pittoricamente macchiati d'ombra, che non possono disgiungersi dalla considerazione che negli stessi anni, nello stesso palazzo di Lerma e ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Carafa, duca di Paliano, Violante Diaz-Garlon, e del suo preteso amante, Marcello Capece, di cui si sarebbero macchiati Carlo, Giovanni e il loro cognato, Ferrante d’Alife (l’esecutore materiale della uccisione della sorella); malversazioni e abusi ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] ’opportunità di cambiare nome al partito per distinguerlo da quelli che, in Asia ed Europa dell’Est, si erano macchiati di crimini efferati. Si discuteva anche di Napoli, dei suoi problemi, delle possibili soluzioni e del sogno interrotto di volerne ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] Domenico - che furono accusati poi di aver causato nella biblioteca un grave stato di disagio fra gli impiegati e di essersi macchiati di varie colpe, nonostante gli sforzi compiuti dal C. per rimediare a questo stato di cose. Per qualche tempo il C ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] suoi nemici, negando di aver commesso l’omicidio di cui era accusato e affermando che, quand’anche se ne fosse macchiato, avrebbe agito per una giustissima ragione, chiedendo infine la dilazione del processo fino alla partenza dall’Italia di Edoardo ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] minori, la sua volontà di mantenere ben ferme le prerogative dell'episcopato di giudicare gli ecclesiastici che si fossero macchiati di reati.
In conclusione, nel suo lungo episcopato il G. si dimostrò pastore zelante e attento custode delle ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] suo arrivo nella sua nuova diocesi il C. trovò un clero prevalentemente simoniaco; non pochi erano coloro che si erano anche macchiati di gravi delitti. Egli si dedicò in primo luogo a mutare questa situazione, e ad attuare i decreti conciliari. Il ...
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macca
s. f. [etimo incerto], pop. – Grande abbondanza, spec. nella locuz. tosc. a macca, in abbondanza, in grande quantità: Oggi s’insacca La carne a macca (Giusti). Nei dialetti settentr. la stessa locuz. significa invece «a ufo»: mangiare...
macche
macché (o 'ma che') interiez. – Esprime forte negazione o opposizione o disapprovazione di quanto altri dice, spesso con tono d’improvvisa e stupefatta meraviglia, reale o ostentata: macché! non ci penso neppure; macché chiacchiere!,...