Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] va contento.
Così il leone spirituale,
Gesù cristo, in cui confidiamo,
per lavare i nostri peccati,
di cui tutti eravamo macchiati
per il peccato del primo uomo
che, contravvenendo al divieto, mangiò la mela,
si mise nella santa Vergine,
prese carne ...
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Famiglia di pappagalli delle regioni australiana e malese, di grandezza eguale e talvolta superiore a quella dei piccioni di media e grossa mole; deve il nome al grido che, in talune specie, può essere [...] . et Horsf.) contano sette specie; sono tra le più grosse, con coda lunga una trentina di centimetri; neri, più o meno macchiati di giallo, con una fascia rossa nella coda del maschio; mangiano semi e larve d'insetti del legno, che sanno estrarre dai ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] in: doppî depurati, cioè quelli da cui furono esclusi gli ammuffiti, i rugginosi, i morti, i faloppati, i macchiati (tollerata la piccola macchia) e i malfatti; doppî reali, cioè quelli dai quali furono esclusi soltanto gli ammuffiti, i morti, i ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] in via Rossini, con frequenti soggiorni a Parigi, dove si legò di particolare amicizia con il pittore e illustratore S. Macchiati, che svolse sicuramente un ruolo di mentore nel variegato mondo parigino, e con lo scrittore H. Barbusse e sua moglie ...
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Prezzolini, Giuseppe
Marcello Mustè
Scrittore, nato a Perugia nel 1882 e morto a Lugano nel 1982. Fin dal 1925, P. manifestò un forte interesse per l’opera di M., in quanto scrittore di «cose solide, [...] una corrispondenza nella spiegazione dell’origine dello Stato come libido dominandi e nella somiglianza tra Caino e Romolo, entrambi macchiati di fratricidio e, per ciò, fondatori della prima civitas (Cristo e/o Machiavelli, cit., p. 29). Ma questa ...
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FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] le raccomandate e assicurate; devono essere fra quelli in corso, intatti (con la tolleranza fino a un decimo della superficie), non macchiati, e non prima adoperati, anche se non siano stati annullati (art. 38 testo unico, articoli 31 e 32 reg. gen ...
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Nome dato dai Romani a tutte le feste orgiastiche del culto orfico-dionisiaco (in gr. τὰ βακχεῖα; v. dioniso; misteri; orfismo); in special modo però usato per designare quei misteri dionisiaci che, dalla [...] innocenti di qualunque altra turpitudine o delitto, furono lasciati in prigione, quelli invece - e furono i più - che si erano macchiati di stupri, di omicidî, o di frodi, furono puniti di pena capitale, non escluse le donne.
Ciò fatto, si provvide ...
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avari e prodighi
Ettore Bonora
. Tanto nell'Inferno quanto nel Purgatorio gli avari e i prodighi sono insieme sottoposti alla stessa pena, in quanto il loro vizio ha il medesimo movente nell'immoderata [...] ché nella vera e propria rappresentazione della pena, più che una precisa connessione con la specie di peccato del quale si macchiarono avari e prodighi, si ha da notare l'abbandono del poeta a un libero gusto figurativo. Non dando rilievo a nessuno ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] notevoli vantaggi pratici e soddisfazioni di principio. Alessio si impegnava infatti a perseguire tutti coloro che si fossero macchiati di delitti contro i Genovesi; metteva a loro disposizione la darsena di Trebisonda od altro luogo per costituirvi ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] sul modello della stampa illustrata francese, cui si uniformavano anche gli altri disegnatori della rivista, come A. Terzi, S. Macchiati, V. Migliaro. Lo stesso codice illustrativo era utilizzato dal D. nelle scene create per i romanzi della "Piccola ...
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macca
s. f. [etimo incerto], pop. – Grande abbondanza, spec. nella locuz. tosc. a macca, in abbondanza, in grande quantità: Oggi s’insacca La carne a macca (Giusti). Nei dialetti settentr. la stessa locuz. significa invece «a ufo»: mangiare...
macche
macché (o 'ma che') interiez. – Esprime forte negazione o opposizione o disapprovazione di quanto altri dice, spesso con tono d’improvvisa e stupefatta meraviglia, reale o ostentata: macché! non ci penso neppure; macché chiacchiere!,...