COMPAGNIA O UNIONE, COMPLEMENTI DI
Nell’analisi logica, il complemento di compagnia indica la persona o l’animale insieme al quale si compie o si subisce un’azione. Può essere introdotto dalla preposizione [...] con sua sorella
In Francia abitavo insieme alla mia gatta
Il complemento di unione è analogo al precedente, solo che si riferisce a una cosa o a un oggetto
Franco gira sempre con il suo nuovo portatile
Sei uscito ancora con quei pantaloni macchiati! ...
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Durante la guerra del 1992-95, Srebrenica, cittadina situata nella Bosnia orientale, era un’enclave sotto il controllo dell’esercito bosniaco attorniata da città serbe, che ospitava migliaia di musulmani [...] penale internazionale per la ex Iugoslavia (Icty), istituito nel 1993 dalle Nazioni Unite al fine di giudicare coloro che si fossero macchiati di crimini di guerra e contro l’umanità dopo il 1° gennaio 1991, ha incriminato 21 persone per i delitti ...
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Giulia (Iulia)
Manlio Pastore Stocchi
Nella Iulia nominata insieme con altre celebri donne romane del Limbo, in If IV 128 (Vidi... / Lucrezia, Iulla, Marzïa e Corniglia) i commentatori ravvisano concordemente [...] Valerio Massimo (IV VI 4) morì per un parto prematuro, causato dallo spavento provato alla vista degli abiti di Pompeo casualmente macchiati di sangue. Nella Farsaglia di Lucano è nominata più volte, sebbene l'azione del poema si svolga quando G. è ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] operò per fargli ottenere da Jesi un’ulteriore proroga di due mesi. Congiuntura favorevole fu la malattia di Cesare Macchiati, medico personale della regina Cristina di Svezia, originario di Carassai, castello della Marca fermana, che morì di febbre ...
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GABBIANI (lat. scient. Larus L., 1758, dal gr. λάρος; in lat. gavia, uccello acquatico ricordato da Plinio, e poi gabianus, forma di basso latino; fr. goéland; sp. gavista; ted. Möwe; ingl. Gull)
Ettore [...] "cappuccio" nero o scuro nella livrea estiva, che negli adulti è sempre differente dall'invernale; i giovani invece sono macchiati e hanno la coda con una fascia subapicale scura che perdono solo nel periodo completo. Sessi simili; giovani del tutto ...
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Pinelli, Bartolomeo
Fortunato Bellonzi
Incisore (Roma 1781-ivi 1835), noto soprattutto come illustratore dei costumi del popolo romano, ereditò in parte il gusto preromantico e l'enfasi di F. Giani, [...] invece nelle terrecotte con soggetti di vita popolare e brigantesca, oltreché nei disegni dal vero, spontaneamente delineati e macchiati, ai quali è stato elargito però l'insostenibile attributo di ‛ goyeschi '. Delle origini del P., dei casi non ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] Tale punizione dei criminali era riservata in Roma ai colpevoli di lesa maestà, vale a dire a quanti si erano macchiati del delitto di profanazione della sacra persona del sovrano. Successivamente la cristianità medievale se ne servì - applicando il ...
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tulipano Genere di piante (Tulipa) della famiglia Gigliacee, con circa 100 specie, distribuite dall’Europa meridionale al Giappone, distinte per i fiori grandi, solitari all’apice di uno scapo. I t. sono [...] , originarie dell’Asia occidentale, le quali in coltura hanno dato moltissime varietà e ibridi, con fiori grandi o piccoli, semplici o doppi, a tepali interi o più o meno divisi, piani o increspati, unicolori o variamente macchiati o striati. ...
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frate (fra)
Lucia Onder
Nelle scritture pratiche fiorentine del Duecento, la forma ‛ frate ', come il femminile ‛ suora ', fu usata sempre con valore ecclesiastico; eppure in D., sui 45 casi di ‛ frate [...] che sembra voler riprendere la qualifica con cui essi si sono presentati, e rinfacciare la gravità della colpa di cui si sono macchiati (cfr. V. Rossi); ugualmente ai vv. 127 e 142. Indica genericamente chi indossa l'abito religioso, in If XIX 49 Io ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] R. Stazione agraria di Modena, ibid., X (1890), pp. 1-28; La bacterosi dei grappoli della vite (in coll. con L. Macchiati), in Le Staz. sperimentali agr. it., XX (1891)., pp. 579-582; Sugli effetti della cimatura nel grano turco, ibid., XXIII (1892 ...
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macca
s. f. [etimo incerto], pop. – Grande abbondanza, spec. nella locuz. tosc. a macca, in abbondanza, in grande quantità: Oggi s’insacca La carne a macca (Giusti). Nei dialetti settentr. la stessa locuz. significa invece «a ufo»: mangiare...
macche
macché (o 'ma che') interiez. – Esprime forte negazione o opposizione o disapprovazione di quanto altri dice, spesso con tono d’improvvisa e stupefatta meraviglia, reale o ostentata: macché! non ci penso neppure; macché chiacchiere!,...