FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] anni dalla galleria Pisani di Firenze (Boito, 1873). Sebbene fosse sensibile alle istanze espresse a Firenze dal movimento macchiaiolo, il F. non aderì al gruppo, del quale non condivideva le novità tecniche, ma, abbandonata la pittura accademica ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Scritti in mem. di Sally Mayer, Gerusalemme 1956, p. 75; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp. 825 s.; I Macchiaioli, catal. a cura di G. Carandente, Roma 1956, pp. 40-43; M. Valsecchi, Maestri moderni, Milano 1956, p. 78; L. Venturi, La ...
Leggi Tutto
BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] dalle concezioni rivoluzionarie d'un Cézanne e d'un Van Gogh. In sostanza, egli è un tipico pittore nato dall'humus macchiaiolo, al quale ha dato accento espressionistico per mezzo dei suo furor di colorista, furor che il Fattori, con il suo metodo ...
Leggi Tutto
PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] generale delle collezioni, a cura di C. Virno, Roma 2004, II, pp. 412-415, 578; M. Piccioni, in Da Corot ai macchiaioli al simbolismo: Nino Costa e il paesaggio dell’anima (catal., Castiglioncello), a cura di F. Dini - S. Frezzotti, Milano 2009, pp ...
Leggi Tutto
MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] aperto e vivace rispetto a quello modenese, avrebbe contribuito a far imboccare al M. una nuova strada: eppure l'incontro macchiaiolo, considerato da Davoli "più che una folgorazione" (p. 8) di fatto non diede subito luogo a una significativa svolta ...
Leggi Tutto
GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] nel 1925, per iniziativa del Gruppo labronico e del Comune, di fronte al Museo civico intitolato al pittore macchiaiolo.
Nei primi anni del Novecento il G. si dedicò allo studio della statuaria rinascimentale dimostrando particolare interesse per ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] spiritualista. Pur legato alla tecnica di disegno del Fattori, il C. maturò un progressivo distacco dal movimento macchiaiolo per ricercare suggestioni e repertori nella cultura del Medioevo e del primo Rinascimento.
Intanto strinse amicizia col ...
Leggi Tutto
PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] intimo nei ricordi di due amici, Firenze 1926, passim (rist. G. Marotti, Giacomo Puccini intimo, Firenze 1942); F. P., pittore macchiaiolo a La Spezia (catal.), a cura di L. Viani, La Spezia 1932; L. Viani, Opere complete. XIII. Il cipresso e la ...
Leggi Tutto
FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] del pittore S. Ussi, ma il soggiorno fu breve. Benché il F. cercasse nelle novità realistiche espresse dal movimento macchiaiolo uno stimolo alle tendenze innovatrici, l'ambiente fiorentino non corrispose del tutto alla sua ansia di ricerca. Dopo un ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] C. Banti e V. Cabianca. Tuttavia il F. ebbe sicuramente un ruolo di coesione tra paesaggisti torinesi, pittori liguri e macchiaioli agli albori. Nel 1869 infatti partecipò, per la prima volta, all'esposizione della Società promotrice di belle arti di ...
Leggi Tutto
macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, clandestinamente (per es., uno stampatore...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...