GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] - M. Portalupi, E. G. nel suo 90° compleanno, Firenze 1956; A. Sabbadini, Il pittore E. G., Firenze 1956; M. Giardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 47, 49, 274, 281, 327, 403; Il Tirreno, 31 genn. 1961; Retrospettiva di E. G.alla ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] ss.; L. Andreotti, L. A., Milano 1956; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 1144-1147, 1149; M. Ciardelli, I Macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, p. 328; Encicl.Ital., III, p. 214; H. Vollmer, Allgem. Lex. der bildenden Künstler des XX ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] e pastosi. I punti di riferimento della ricerca pittorica sono segnalati nel già menzionato manoscritto del 1952: i macchiaioli toscani, Cézanne "per la struttura del quadro", G. Braque "per quella sua costruzione di spazio irreale nel dipinto ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] per la natia Pistoia e per il suo circondario, il M. è inoltre ricordato per essere stato legato al circolo dei macchiaioli presso il caffè Michelangiolo di Firenze, da lui frequentato in giovane età insieme con Giuseppe e Torello Moricci, S. Ussi, O ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] recò a Firenze dove frequentò per un breve periodo lo studio di Stefano Ussi ed ebbe contatti con l'ambiente dei macchiaioli. Rientrato in patria, lavorò sempre a Catania, dove insegnò per alcuni decenni disegno e ornato alla scuola d'arte e mestieri ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] pittori accademici toscani come il Mussini o l'Ussi, di cui il C. fu amico, in contrasto con la poetica "realista" dei macchiaioli.
Fonti e Bibl.: P. Raffaelli, Dipinti di G. C...., in Letture di famiglia, Trieste 1858, pp. 279-281; A. De Gubernatis ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] 'ora conservati presso gli eredi (Catania), dimostrano le vigorose qualità cromatiche del pittore, legate ora a modelli "macchiaioli" ora al realismo della pittura meridionale dell'Ottocento. Partecipò ad una sola mostra, una collettiva allestita al ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] , con la collaborazione nel 1867 alla redazione del periodico fiorentino Il Gazzettino delle arti del disegno, organo dei macchiaioli diretto da Martelli, iniziò l'attività di polemista e critico d'arte militante che avrebbe caratterizzato sempre più ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] ), di cui rimane, sempre presso la Galleria comunale di Roma, un pregevole bozzetto.
Più vicini alla pittura dei macchiaioli sono alcuni quadri di straordinaria freschezza esecutiva, come la Via delle Tre Madonne del 1880 (acquerello su cartone, ibid ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] grandi interpreti della natura del nostro paese, fra cui i fratelli Palizzi, Antonio Fontanesi, Nino Costa, il gruppo dei macchiaioli.
In Francia, sono proprio dei pittori di paesaggio a diffondere la pratica della pittura all’aria aperta (en plein ...
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macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, clandestinamente (per es., uno stampatore...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...