SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] e spettacoli 1933-1979 (catal., Firenze), Roma 1979, pp. 278-300; R. Monti, Les Macchiaioli et le cinéma. L’image du XIXe siècle et la peinture des Macchiaioli dans le cinéma italien, Paris 1979; Visualità del ‘Maggio’. Costumi e documenti 1933-1979 ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] ., Allegoria dell’avvento in Italia di un nuovo stato fondato sulla religione, la giustizia, la libertà democratica, in Romantici e macchiaioli: Giuseppe Mazzini e la grande pittura europea, a cura di F. Mazzocca, Milano 2005, pp. 258 s., scheda VI.2 ...
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NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] De Nittis, tra i più significativi rappresentanti della cosiddetta scuola di Resina, lo rese sensibile alle ricerche dei macchiaioli toscani, cui guardò per La pioggia oAcquazzone del 1864 (Napoli, collezione Banco di Napoli).
Alla IV Promotrice del ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] s.; M. Pittaluga, Note sul pittore fiorentino G. S., in Antichità Viva, XII (1973), 6, pp. 19-28; Lettere inedite dei Macchiaioli, a cura di P. Dini, Firenze 1975, pp. 109 s.; S. Bietoletti, G. S. vedutista della Firenze granducale, in Bollettino d ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] , a cui non dové essere estranea la pittura del Toma e, probabilmente, per certi aspetti formali, l'esperienza dei macchiaioli. Il suo patrimonio culturale si arricchirà negli anni successivi. Verranno infatti gl'influssi di Dalbono, di De Nittis ...
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Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] C. fu dei suoi tempi, riassunse per virtù fatale del suo genio le aspirazioni degli altri, rappresentò accanto ai macchiaioli toscani il solo movimento artistico italiano degno di tal nome. Se la denominazione di "impressionista" non richiamasse, per ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] accademica, da cui aveva ereditato un disegno accurato e preciso, finì sempre col prevalere.
Dai suoi contatti con la pittura macchiaiola, mediati dal Fattori, derivò, forse, il suo interesse per la pittura di paese, che il B. poi non tralasciò mai ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] caricatura, in La Lettura, 1° dicembre 1926, pp. 889-904; D. Randall, Caricature of To-day, in The Studio, 1928; I macchiaioli toscani nella raccolta di Enrico Checcucci di Firenze, con prefazione di U. Ojetti, Milano 1928, tavole 186-193, 211-215; E ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e nei piccoli studi di cui è ricca la Galleria di Torino, non di rado smaglianti per accostamenti di colore prettamente macchiaioli, che l'artista continuò a produrre, benché a più larghi intervalli, fino agli anni 1874-75. Una mappa completa delle ...
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MICHIS, Pietro
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 12 ag. 1834 da Giovanni e da Carolina De Bernardi.
Frequentò il ginnasio, poi l’Accademia di Brera, nei primi anni Cinquanta, e la scuola di pittura [...] e nella stesura pastosa, a tocchi di colore alternati a pennellate più lunghe. Le loro opere rivelano lo studio dei macchiaioli, di A. Fontanesi e degli impressionisti, senza più subire l’influenza della pittura dell’accademia francese, come accadeva ...
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macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, clandestinamente (per es., uno stampatore...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...