Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] Nell'Europa meridionale troviamo la vasta zona agraria mediterranea a carattere pianeggiante, che abbraccia in gran abitanti del villaggio. Il bosco, in parte fustaia in parte macchia intervallata da pascoli, forniva ai contadini la pastura per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] conviene dire soprattutto. Per un verso, la diffusione a macchia d’olio, negli ambienti dell’alta cultura europea, della ai poveri. Il credito su pegno e i Monti di Pietà in area mediterranea (secoli XV-XIX), a cura di P. Avallone, Roma 2007, pp ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] ai portatori sani) non dà luogo ai sintomi dell’anemia mediterranea e al tempo stesso protegge dalla malaria. Si tratta insomma dell’enzima esosoamminidasi A e caratterizzata da una macchia rossa sulla fovea, ritardo mentale, disturbi psicomotori ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] latina, germanica e slava. La seconda chiusa nella sua insularità mediterranea, anche se le sue coste furono spesso preda di molte e storica, 1999), ricerca che peraltro si è allargata a macchia d’olio anche quando non v’era nemmeno una minoranza di ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] tiglio, betulla e carpino, da piante caratteristiche di una bassa macchia, come il rododendro, il corniolo e il mirtillo, e "colonizzazione" delle fasce più temperate del bacino del Mediterraneo da parte di gruppi umani che ormai utilizzavano una ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] 'Europa dell'Est
I paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo hanno molti elementi di somiglianza; il Portogallo, la Spagna, un poco, i due diventano una cosa sola: un'unica macchia verde. Felici di quella comunione i due saltano e corrono fino ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] rivestiti dalle preziose lastre marmoree originali, congiunte 'a macchia aperta' in modo da creare con le venature , espressione della molteplicità di tradizioni culturali proprie del Mediterraneo orientale, ma anche di quelle createsi con l'arrivo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] esistenza di un quadro vegetazionale diverso da quello attuale. Nelle regioni meridionali dominavano la foresta a macchia sempreverde di tipo mediterraneo lungo i litorali e le foreste miste con abbondanti caducifoglie già a poca distanza dal mare ...
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MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] , e la pittura di paesaggio, nell’accezione divisionista o di macchia: a tali premesse giovanili il M. fu fedele, specie nella con le riviste di cultura sarda Il Nuraghe e Mediterranea e disegnando copertine per pubblicazioni letterarie. È del 1927 ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] di novità, sintetizzabili nel rapporto con il vandyckismo circolante in area mediterranea, con l'arte di G. B. Castiglione detto il tipo romano e nell'uso di rapide luminose pennellate "a macchia" che lo pongono quale mediatore a Napoli dell'arte di ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
macchia2
màcchia2 s. f. [uso estens. della voce prec.: l’insieme delle piante forma una chiazza di colore diverso da quello del terreno circostante]. – 1. a. In senso ampio, boscaglia: in folta m. o in un fosso si caccia (Ariosto). È soprattutto...