GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] S. Lloyd, H. W. Müller, R. Martin, Architettura mediterranea preromana, Venezia 1972; P. Gros, Les premières générations d' da un chiaroscuro intenso, con ricco impasto di colori e macchie di luce. Allo stesso ambiente si riferiscono i quadri con ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] grandi imperi era pur sempre l'area (di tutto il bacino mediterraneo) in cui il mare penetra più in profondità a settentrione e di terre, che nel mercato e nella moneta si macchia. Così si arriva persino a leggere una certa fierezza nel modo ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e proprio genere) - una storia europea e mediterranea (a questa concorrono le relazioni dei consoli in Levante seul empire de ses lagunes et de ses marais ». Deturpato dalla macchia del «broglio» il candido marmo del monumento costituzionale: «le ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] perenni sopravvissuti nel Pleniglaciale a una loro diffusione a macchia nell'Olocene antico. Tale diffusione fu anche favorita per la cottura o per l'essiccamento. Nell'Italia mediterranea il sito preneolitico che ha fornito il più largo spettro ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] espressionista', ottenuta avvalendosi di accostamenti cromatici a macchia e ombreggiature a scacchiera e rifiutando i 1977 (trad. it. L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano 1989); S.S. Alexander, ...
Leggi Tutto
Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] In Puglia questi elementi sono storicamente più precari, a macchia di leopardo, intermittenti, pur vantando la regione una ’alimentazione, la classica toscana e l’emergente mediterranea, che costituiscono ulteriori capitali virtuali importanti. Le ...
Leggi Tutto
Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] sui musei, ma piuttosto percorrono la strada a macchia di leopardo, ora chiuse in un’ottica regionalistica della quale la regione ha emanato una legge regionale sul riconoscimento della dieta mediterranea (l. reg. 30 marzo 2012 nr. 6).
In Basilicata, ...
Leggi Tutto
PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] a tutte le altre civiltà artistiche dell'area mediterranea. Possiamo affermare che la conquista spaziale fu il stile (v. pompeiani, stili). Questa pittura rapida e a macchia, ci porta a interpretare in questo senso il termine pictura compendiaria ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] e gravida di sovrasensi, che offusca la luminosità mediterranea di un mattino a Itaca, comunicano un'emozione inizio ti sembrava una metafora trita, tutt'al più una macchia di colore (anch'essa pascolianissima), e invece si rivela innovazione ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] nuova visione della questione meridionale vista come parte di una questione mediterranea (si veda F. Cassano, Il pensiero meridiano, 1966), del più sfrenato populismo che si sono diffusi a macchia d’olio negli anni Novanta e successivi.
Avere e ...
Leggi Tutto
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
macchia2
màcchia2 s. f. [uso estens. della voce prec.: l’insieme delle piante forma una chiazza di colore diverso da quello del terreno circostante]. – 1. a. In senso ampio, boscaglia: in folta m. o in un fosso si caccia (Ariosto). È soprattutto...