L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] , stimolata dal fuoco stesso.
Gli ecosistemi in cui il f. gioca un ruolo importante sono: la macchiamediterranea, il chaparral californiano, il matorral cileno, il fynbos sudafricano e il kwongan australiano; tutte formazioni vegetazionali ...
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Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce e calore sprigionati durante la combustione. Esso ha favorito enormemente l'evoluzione degli uomini primitivi ... ...
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Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo elemento ha avuto per l'uomo in termini sia di benefici che di costi. La trasmissione delle conoscenze ... ...
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(XVI, p. 199)
Silvio Ferri
Etnologia e preistoria. - Non è possibile stabilire, neanche approssimativamente, l'epoca in cui il fuoco è stato primamente adoperato dagli uomini; è certo ad ogni modo che il suo uso sussisteva prima dell'esistenza degli ordigni - percussore o strumento ligneo - destinati ... ...
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(dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti ignee naturali, e meglio ancora, l'arte di produrlo a volontà, non è facile stabilire. Stando alle nuove ... ...
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In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, [...] , di fattori che non permettono l’evoluzione verso il c., quali il fuoco o il vento. Esempi di pseudoclimax sono la macchiamediterranea, che non evolve verso il bosco a causa dell’azione costante dei venti salmastri, o la savana africana, la cui ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] si possono trovare nel fynbos della Provincia del Capo in Sudafrica, una vegetazione a sclerofille simile alla macchiamediterranea.
Le piante e i loro protettori animali. - Le piante chiamate piante delle formiche (mirmecofite) forniscono un ...
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Vittorio Emiliani
Degrado ambientale
A rischio il 'giardino d'Europa'?
La difesa del patrimonio ambientale in Italia
di Vittorio Emiliani
16 maggio
Inizia, con l'abbattimento della prima torre, lo smantellamento [...] auto fino alla sola Monterosso dove c'è un parcheggio terminale. All'interno, nessuna strada, unicamente sentieri, vigneti e macchiamediterranea a strapiombo su un mare anch'esso tutelato dal Parco. Mi è capitato di percorrere anni fa il tratto dal ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] vivono in una faggeta montana. Non è difficile immaginare che i caratteri strutturali e funzionali della macchiamediterranea siano diversi da quelli di una faggeta montana. Solamente la diversa composizione e disponibilità delle risorse alimentari ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] di quercia; boschi golenali, costituiti da pioppi, ontani, salici, canne e liane che si formano sugli argini dei corsi d'acqua; macchiamediterranea, ricca di piante come l'erica, il corbezzolo, il mirto, il timo, il leccio, l'alloro e altre erbe e ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] floristici
Nella flora vascolare dell'area mediterranea si possono distinguere due componenti: i gruppi ad affinità prevalentemente occidentale (Pignatti e Pignatti, 1989), che comprendono soprattutto specie della macchia acido fila e dei terreni ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
macchia2
màcchia2 s. f. [uso estens. della voce prec.: l’insieme delle piante forma una chiazza di colore diverso da quello del terreno circostante]. – 1. a. In senso ampio, boscaglia: in folta m. o in un fosso si caccia (Ariosto). È soprattutto...