BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] dominazione austriaca alla carica di viceré di Napoli dall'ottobre 1710, acquistando dai Mandelli nel 1692 il feudo imperiale di Maccagno Inferiore, che unirà a tutti i beni della famiglia, passati in possesso del ramo del B.: dai feudi del Lago ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] lavoro, rimasto inedito, è conservato presso il Civico Museo Correr di Venezia.
Al 1864 data il suo Jacopo III Mandelli conte di Maccagno e le sue monete (in Riv. di numismatica antica e moderna, I); seguì la traduzione dal greco di uno studio di P ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] ritratti dai toni più chiari e luminosi (Ritratto di famiglia, 1932, ora a Torino, Gall. civica d'arte mod., Neni Maccagno, 1932, Lugaro, 1935, tav. 68; Cappellino rosso, 1933, riprodotto in C. F., 1973; Pesci, 1933, ibid.) e affrescò una Deposizione ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] .
Nel novembre 1876, dopo la caduta della Destra, si candidò al Parlamento per il collegio di Gavirate, Angera, Luino, Maccagno e Marchirolo, schierandosi con la Sinistra liberale e costituzionale, ma non fu eletto.
Dal 31 dic. 1868 fu membro dell ...
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MAXIA, Carmelino (detto Carmelo)
Alessio Argentieri
– Nacque a Villamassargia, nell’Iglesiente, il 16 luglio 1903 da Antonio e da Giovannica Spada.
Non si hanno notizie sugli studi giovanili, ma dovette [...] paleontologia dei vertebrati del Quaternario dell’Appennino centrale, collaborando con diversi ricercatori e in particolare con A.M. Maccagno, che curò il restauro dell’esemplare di Elephas rinvenuto a Scoppito, presso L’Aquila. Nel medesimo periodo ...
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ROGNONI, Franco
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 settembre 1913, da Giuseppe e da Giuseppina Carabelli.
Nel 1932 si diplomò alla Scuola di tessitura della Società d’incoraggiamento d’arti e [...] e la Fondazione Corrente (tutte a Milano); Il Museo d’arte di Gallarate - MAGA e il Civico Museo Parisi-Valle di Maccagno (Varese); la Pinacoteca Repossi di Chiari (Brescia); la Collezione Luca Crippa e il Museo civico di Seregno (Milano); il MAGI ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] riconfermato, poi al ritorno degli Asburgo, il 26 dic. 1736. Sotto Carlo VI, il B. fu confermato, anche nel feudo di Maccagno Inferiore, il cui possesso era già stato riconosciuto al padre da un diploma imperiale del 17 nov. 1718, con il diritto di ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte.
Morì a Torino il 22 agosto 1999, pochi mesi dopo la moglie Teresa Maccagno che aveva sposato nel 1939, e fu sepolto a Montegrosso d’Asti.
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio storico dell’Università: E ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] alcuni delineati con pochi tratti macchieffistici, a volte caricaturali, altri più prominenti, come il suocero di Arabella, Tognino Maccagno, un affarista senza scrupoli e tutto dedito ad accumulare denaro con ogni mezzo, lecito e illecito, che è il ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] di L. Caramel, Firenze-Siena 1996, pp. 61-64 e passim; Arte in Italia nel secondo dopoguerra (catal.), a cura di L. Cavadini, Maccagno 2001, p. 33 e passim; Pittura in Lombardia. L’Ottocento e il Novecento, a cura di L. Capano, Milano 2001, pp. 201 s ...
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etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare in un quartiere che rischia l’oblio...