(ebr. Yabneh) Città della Palestina antica. Importante già al tempo dei Maccabei, donata da Ottaviano a Erode (30 a.C.), dopo la caduta di Gerusalemme nel 70 d.C. e fino alla rivolta antiromana del 132, [...] fu la sede del Sinedrio (a fine 1° sec. vi si definì il canone biblico ebraico). Per l’attività dei tannaiti (➔), divenne il centro spirituale degli Ebrei; decadde nel 4° secolo ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] rapidamente ellenizzata sotto i Tolomei e i Seleucidi. Liberatasi da questi ultimi nel 104 a. C., rimase indipendente dai Maccabei e dagli Erodiani, quantunque fosse la città natale dello stesso re Erode. Centro di una scuola filosofica pagana, per ...
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(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] tribù di Dan, ma poi se ne impadronirono i Filistei. Conquistata da Assiri e Greci, fu poi (147-146 a.C.) occupata dai Maccabei. Dichiarata (63 a.C.) città libera da Pompeo, entrò a far parte della provincia di Syria; Cesare la rese agli Ebrei, ma ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] biblico, di cui spesso conosciamo soltanto i titoli. Nel periodo tra il 220 e il 150 a. C. (insurrezione dei Maccabei) si ebbe una intensa produzione di opere che tendevano a presentare gli argomenti biblici sotto forma di libri profani. Eusebio di ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] la città e il tempio furono distrutti da Nabucodonosor. Da allora non se ne seppe più nulla: una leggenda (riportata in II Maccabei, ii, 1 ss.) parla di un trafugamento; comunque non risulta che l'A. fosse tra gli oggetti saccheggiati nel tempio e ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] (monete di ῾Akka); l'èra dei Lagidi non ha lasciato tracce certe in Palestina. L'èra seleucide è usata perfino nel Libro dei Maccabei e si trova su iscrizioni fino al III sec. d. C. In fonti storiche (Giuseppe, ecc.) la cronologia è basata sugli anni ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] In tali l. erano trasportate solamente donne. Ma lo stesso re si serviva della l. in campo, in caso di malattia (Maccabei, ii, 9). L'uso processionale e cultuale delle l. sembra avere effettivamente un'origine asiatica, essendo uso di trasportarvi le ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dal riconoscimento della libertà religiosa per gli Israeliti (168-135 a.C.). Più tardi alcuni discendenti dei Maccabei, gli Asmonei, crearono una dinastia regia che riconosceva solo nominalmente la sovranità dei Seleucidi, fortificarono il paese ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei Maccabei e l’instaurazione della dinastia degli Asmonei, che durò sino a quando G., nel 63 a.C., fu conquistata da Pompeo: nel ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] propri cicli, di cui il gruppo più compatto e significativo si polarizza intorno alla scena di Salomone e dei figli Maccabei, avvicinata in più occasioni sia all'Annunciazione sia ai santi orientali del secondo e terzo intonaco del palinsesto. Nella ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...