TOLOMEO IV Filopatore (Πτ. Φιλοπάτωρ), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Figlio del precedente. Sotto di lui comincia già a declinare la potenza e la prosperità del regno. Poiché Polibio afferma che Tolomeo [...] di Dioniso, di cui protesse e diffuse il culto con ogni mezzo.
Bibl.: B. Motzo, Esame storico-critico del III libro dei Maccabei, in Entaphia per E. Pozzi, Torino 1913, p. 209 segg.; A. Rostagni, Neos Dionysos, in Atti della R. Acc. delle Scienze di ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] attestata in modo certo una monarchia, con il re Areta (Ḥaretat). Ben presto i Nabatei si ritrovarono vicini del regno ebraico dei Maccabei, con cui si disputarono il possesso della riva È del Giordano. Nell'85 a.C. il re seleucide Antioco XII trovò ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] (monete di ῾Akka); l'èra dei Lagidi non ha lasciato tracce certe in Palestina. L'èra seleucide è usata perfino nel Libro dei Maccabei e si trova su iscrizioni fino al III sec. d. C. In fonti storiche (Giuseppe, ecc.) la cronologia è basata sugli anni ...
Leggi Tutto
BIAGI, Alessandro
**
Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] di Cordova (ibid., Teatro Leopoldo, 13 febbr. 1855) e Una congiura (ibid., Teatro Niccolini, 7 nov. 1883), mentre di Eleazzaro o I Maccabei si ha solo notizia del libretto di G. Maggio, stampato a Firenze nel 1848.
Il B. morì il 28 febbr. 1884 a ...
Leggi Tutto
L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] divino, mentre, secondo altri, designerebbe una parte del tempio.
Dopo l'esilio vi tornarono ad abitare i Beniaminiti; al tempo dei Maccabei fu piazzaforte del generale sir Bacchide (160 a. C.) e nel 68 d. C. fu occupata da Vespasiano.
Rifiorì col ...
Leggi Tutto
– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] 1754, ricordando il motto usato dallo stesso Giacinto nel 1738: «Se non volete incoraggirvi colla storia romana, leggete quella dei Maccabei, e fate uso di quel passo che metteste in fine del vostro manifesto. Melius est mori in bello, quam videre ...
Leggi Tutto
SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] con una restituzione veritiera di luce, colori, forme e sentimenti. Ciseri, all’epoca al lavoro sul Martirio dei Maccabei per S. Felicita a Firenze (1852-63), armonizzava anch’egli rigore filologico e ricerca di verità nelle passioni rappresentate ...
Leggi Tutto
GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] per musica Armida, che riscosse grandi consensi; il 2 aprile nel teatro Scientifico fu rappresentato l'oratorio La madre dei Maccabei (ripreso il 27 febbr. 1793 con nuovi brani musicali; cfr. Gazzetta di Mantova del 7 aprile 1775); infine, l'11 ...
Leggi Tutto
CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] in parte autografa, si trova nell'Archivio dei filippini a Napoli; l'altro è del 1741, citato da R. Eitner); La madre dei Maccabei a quattro voci e strumenti (s. d.); La Passione a quattro voci, tre parti di coro e strumenti (1739); un Responsorio di ...
Leggi Tutto
Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] ; la credenza si affermò chiaramente al tempo delle persecuzioni di Antioco IV Epifane, come è testimoniato nel libro dei Maccabei (II Macc. 7, 11, 14; 12, 43 e seg.) e nella successiva letteratura apocalittica, mantenendo però varie tendenze: da ...
Leggi Tutto
maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...