. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] anche i Giudei ellenistici parlano talvolta delle epifanie di Jahvè, come i Settanta (II Re, VII, 23) e l'autore di II Maccabei (III, 24, ecc.). In modo speciale si pensa che Dio manifesti sé stesso con l'aiuto e la protezione prestata ai suoi devoti ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] rapidamente ellenizzata sotto i Tolomei e i Seleucidi. Liberatasi da questi ultimi nel 104 a. C., rimase indipendente dai Maccabei e dagli Erodiani, quantunque fosse la città natale dello stesso re Erode. Centro di una scuola filosofica pagana, per ...
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. La maggiore delle divinità adorate dai Filistei, menzionata come tale dalla Bibbia, Giudici, XVI, 23 e specialmente I Re [Samuele], V,1-7, in cui è narrato come la sua statua, collocata nel suo tempio [...] anche in altri culti (cfr anche Sofonia, I, 9). La sopravvivenza del culto di Dagon è attestata dalla sua menzione in I Maccabei, X, 83-84, XI, 4; la sua estensione anche fuori del territorio dei Filistei, dall'esistenza di varie località palestinesi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] anche costruito un gymnasium. I mutamenti della situazione religiosa e culturale che ne derivarono sono attestati da un passo di II Maccabei (IV, 14), in cui si legge che i sacerdoti trascuravano i loro doveri al Tempio per prender parte alle gare ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] Dio la creazione di tutte le cose in cielo e in terra, quia ex nihilo fecit illa Deus et hominum genus (II Maccabei, VII, 28). Nel cristianesimo si conferma la dottrina contenuta nel Genesi, I-II, della creazione dal nulla. Si distingue il concetto d ...
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Demetrio
Manlio Pastore Stocchi
Monarca ellenistico di Siria, della dinastia dei Seleucidi, regnò dal 162 al 150 a.C. Tra rivolte e intrighi tentò di realizzare la totale ellenizzazione dei propri domini, [...] , ove si narra fra l'altro come egli, per domare l'opposizione nazionale capeggiata da Giuda Maccabeo, appoggiasse il partito filellenico i cui membri sono descritti come " viri iniqui et impii " sobillati da " Alcimus... qui volebat fieri sacerdos ...
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NAZIREATO (ebraico nazīr, nazīrūth)
Alberto Vaccari
Istituzione religiosa presso gli Ebrei. N'erano doveri negativi:1. astenersi da ogni bevanda alcoolica; 2. non tagliarsi i capelli; 3. fuggire ogni [...] il nazireato si prendeva per un tempo determinato (almeno un mese) di libera elezione; così i nazirei ricordati in I Maccabei, III, 9. Sebbene del resto raramente menzionati (Amos, II, 11 seg.; Lamentazioni, IV, 7) i nazirei dovevano essere frequenti ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] e dei loro commentatori attendeva di essere scoperta o riscoperta: Bacone citava espressamente i due libri dei Maccabei e poi Origene, Basilio Magno, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Damasceno e Crisostomo. Non doveva allora sembrare eccessivo recarsi ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] di liberarsi di Timarco e di farsi infine riconoscere anche dai Romani nel 160. Non riusciva però a domare la ribellione dei Maccabei, anche se il capo più audace, Giuda, era ucciso.
C'erano del resto troppi stati intorno a Demetrio, il quale non ...
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(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] tribù di Dan, ma poi se ne impadronirono i Filistei. Conquistata da Assiri e Greci, fu poi (147-146 a.C.) occupata dai Maccabei. Dichiarata (63 a.C.) città libera da Pompeo, entrò a far parte della provincia di Syria; Cesare la rese agli Ebrei, ma ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...