Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] : "se nel 1599 fosse esistito il cinema egli sarebbe diventato il più grande regista del suo tempo".
Il primo Macbeth, muto, fu realizzato da D.W. Griffith, con didascalie della brillante scrittrice e sceneggiatrice A. Loos; seguirono i 'grandi ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] del Marchese De Sade, di Edipo re ed Edipo a Colono, e di numerosi quadri di pittori celebri, la prima, di Amleto, Macbeth e Re Lear, la seconda. La meditazione sulla scrittura è costante. Così, mentre parla di Edipo, l’autore, rievocando subito dopo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ricrea personaggi ed eventi di epoche passate (Collected poems, 1985; Canaan, 1996). La generazione degli anni Trenta, scomparso G. MacBeth (1932-1992), è ancora degnamente rappresentata da poeti come Ch. Tomlinson (n. 1927), R. Fisher (n. 1930) e P ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...