Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] riflessioni sulla decadenza artistica europea e sofferte indagini sulla diversità e sull'emarginazione, ricordiamo Salome (1971), Macbeth (1971), Der Tod der Maria Malibran (1971), Der schwarze Engel (1974), Neapolitanische Geschwister (Nel regno di ...
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Ballerino, coreografo e regista belga (Bruxelles 1944 - Massa 2021); dal 1960 ha fatto parte della compagnia di Roland Petit e poi del Ballet du XX siécle di Maurice Béjart. Nel 1979 è stato direttore [...] per il Teatro alla Scala di Milano (Iphigénie en Aulide, 2002; Moïse et Pharaon, 2003) e curato la regia di opere (Macbeth, 2004; Faust, 2005). Dopo Au cafè (006), in cui ha suggestivamente ricreato l’atmosfera morbida e fumosa dei café belgi, ha ...
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Famiglia inglese di attori, discendenti da Roger (n. Hereford 1721 - m. 1802), attore impresario. Dei dodici figli di Roger, furono attori Sarah, John Philip, George Stephen, Elizabeth e Charles. Sarah [...] provincia nel 1776, nel 1783 era a Londra, interprete del Hamlet, e nel 1785 raggiungeva la notorietà recitando nel Macbeth. Direttore del Drury Lane dal 1788 al 1802, mise in scena il Coriolanus, forse la sua migliore interpretazione; fu direttore ...
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CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] e due anni più tardi al Théâtre national populaire di J. Vilar, per il quale fu un'originale Lady Macbeth nel Macbeth presentato al Festival di Avignone. L'esordio cinematografico avvenne nel 1945 con Les enfants du Paradis (Amanti perduti) diretto ...
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WYSOCKA, Stanisława
Attrice e regista polacca, nata nel 1879. Debuttò nel 1895 ed ottenne i primi successi a Poznań e poi, a partire dal 1901, a Cracovia, quando il teatro vi ebbe un periodo di grande [...] di parti tragiche, tanto del repertorio classico, quanto di quello nazionale. Tra le sue creazioni citiamo: Antigone, Macbeth, Amleto, Hedda Gabler, Gioconda, Balladyna (di J. Słowacki), Jewdocha (dei Giudici di Wyspiański). Come regista essa vuole ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] passione per il dettaglio e l'accessorio, e adeguandosi alle diverse esigenze delle sue regie (per il teatro Zio Vanja, 1955; Macbeth, 1958; Dommage qu'elle soit une p…, 1961; per il cinema Senso, 1954; Le notti bianche, 1957; Il gattopardo, 1963; La ...
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Regista rumeno (n. Bucarest 1950). Direttore del Teatro Bulandra di Bucarest (1992-94) e del Centre dramatique national di Limoges (1996-99), le sue regie teatrali, oltre a essere state premiate e ospitate [...] de vara («Lo gnomo di un giardino d'estate» di D. R. Popescu, 1989); Ubu rex cu scene din Macbeth («Ubu re con scene da Macbeth» da A. Jarry e W. Shakespeare, 1990); Phaedra («Fedra», da Seneca ed Euripide, 1993); Decameronul 645 («Decameron 645» da ...
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THORNDIKE, Sybil, dame
Piero Treves
Attrice, nata a Gainsborough (Lincolnshire) il 24 ottobre 1882, sorella maggiore di Arthur Russell T., autore, attore e scrittore, moglie dal 1908 dell'attore Sir [...] L'otage di Claudel, e alla Comédie-Française la Fedra di Racine nell'originale, a Parigi ella trionfò anche nel giugno 1921 (Lady Macbeth all'Odéon) e nel giugno 1927 (Medea e Santa Giovanna al Théâtre des Champs-Elysées). Fra il 1940 e il 1942, a ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] uomo. Il brutto è bello e il bello è brutto: l'antitesi è la chiave di lettura dei personaggi di Macbeth e di Lady Macbeth, mentre quando S. si rivolge dalle cronache di Holinshed alle vite parallele di Plutarco (come aveva fatto nel Julius Caesar ...
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OLIVIER, Sir Laurence Kerr
Attore, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907. Sulle scene dal 1925 e sullo schermo, prima in Germania e poi a Hollywood, dal 1931, si è acquistato la fama di primo attore [...] rappresentazioni shakespeariane di quegli anni e dei successivi all'Old Vic, da lui diretto nelle stagioni del 1945-47 (Macbeth, Coriolano, Amleto, Re Lear, Riccardo III, ecc.), nonché, e soprattutto, la regìa, direzione e interpretazione del film a ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...