Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] funerale in Othello, 1952, Otello) e reso in forma visibile i pensieri più neri (le parole di Lady Macbeth "come, thick night", in Macbeth, 1948); e ha portato alla massima espressività i contrasti di luce e ombra nel situare i personaggi (le strisce ...
Leggi Tutto
Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] di Maurizio Grande su La cena delle beffe di Carmelo Bene (s.d.). Nel 1986 realizzò la videosintesi delle prove del Macbeth 'secondo' Bene, per il Centro Teatro Ateneo dell'Università 'La Sapienza' di Roma. L'interesse per la 'lingua' profonda delle ...
Leggi Tutto
Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] della confidenza di Orson Welles con i testi, irrobustita tanto dalle precedenti riduzioni da Shakespeare (Othello ‒ Otello, 1952; Macbeth, 1948), quanto dalle molteplici messe in scena della sua carriera sul palcoscenico, il film è tratto da più ...
Leggi Tutto
Hashimoto, Shinobu
Dario Tomasi
Sceneggiatore cinematografico giapponese, nato nella provincia di Hyōgo il 18 aprile 1918. Il nome di H. è legato soprattutto alla sua collaborazione con il regista Kurosawa [...] contadini assediati da un gruppo di banditi; Kumonosu jō (1957; Il trono di sangue), un adattamento del Macbeth shakespeariano; Dodesukaden (1970), una cupa favola da lividi toni espressionistici ambientata in un'immaginaria bidonville. Il successo ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] filologica al bel canto tradizionale definendone a ogni passo la necessità drammatica, riportando al successo alcune opere dimenticate come Macbeth di G. Verdi, La vestale di G. Spontini, Il turco in Italia di G. Rossini, dove mostrò sottili qualità ...
Leggi Tutto
Ossessione
Giorgio Gosetti
(Italia 1942, 1943, bianco e nero, 135m); regia: Luchino Visconti; produzione: Libero Solaroli per ICI; soggetto: ispirato al romanzo The Postman Always Rings Twice di James [...] di troppo in corpo, tra i due si accende una collutazione mortale. Gli amanti maledetti (quasi un'evocazione di Lady Macbeth e del marito) occultano il cadavere, preparano una versione ufficiale per la polizia, si sostengono a vicenda fino a sviare ...
Leggi Tutto
Mifune, Toshirō
Dario Tomasi
Attore, regista e produttore cinematografico giapponese, nato a Tsing Tao (Shandong) il 1° aprile 1920 e morto a Tokyo il 24 dicembre 1997. Grazie soprattutto alle interpretazioni [...] 'ambito del jidaigeki, sia in quello del gendaigeki (dramma contemporaneo). Al primo gruppo appartengono il perfido Washizu, incarnazione di Macbeth, in Kumonosu jō (1957; Il trono di sangue); il generale Makabe, in Kakushi toride no san akunin (1958 ...
Leggi Tutto
Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] di Tito (1986); Les troyens (1990); Maometto II (1994); I due Foscari (1994); Pelléas et Mélisande (1995); Armidê (1996); Macbeth (1997); Attila (1997); Dòm Sébastien (1998); Tancredi (1999); Aida (1999); Mosé in Egitto (2000); Death in Venice (2000 ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] : "se nel 1599 fosse esistito il cinema egli sarebbe diventato il più grande regista del suo tempo".
Il primo Macbeth, muto, fu realizzato da D.W. Griffith, con didascalie della brillante scrittrice e sceneggiatrice A. Loos; seguirono i 'grandi ...
Leggi Tutto
Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] anni Š. subì un duro attacco sulla "Pravda" in riferimento all'opera lirica Ledi Makbet Mcenskogo uezda (La lady Macbeth del distretto di Mcensk), per il "formalismo modernista" e la massa di suoni oscura e deliberatamente sgradevole. La necessità ...
Leggi Tutto
ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...