FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] l'intero incasso della serata per aiutare l'impresa in difficoltà con il pareggio delle spese.
Fu poi portentosa lady Macbeth nel Macbeth verdiano a Vicenza, quindi nel 1870 di nuovo alla Scala nell'Africana e in Norma, in cui raggiunse il record ...
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Famiglia inglese di attori, discendenti da Roger (n. Hereford 1721 - m. 1802), attore impresario. Dei dodici figli di Roger, furono attori Sarah, John Philip, George Stephen, Elizabeth e Charles. Sarah [...] provincia nel 1776, nel 1783 era a Londra, interprete del Hamlet, e nel 1785 raggiungeva la notorietà recitando nel Macbeth. Direttore del Drury Lane dal 1788 al 1802, mise in scena il Coriolanus, forse la sua migliore interpretazione; fu direttore ...
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(norv. e isl. Nornir) Divinità germaniche del destino dei singoli uomini; il nome è stato collegato con la radice indoeuropea *(s)ner, «volgere», dato che sono rappresentate quali filatrici. La rappresentazione [...] e ancora largamente rappresentate nell’area mitologica eurasiatica. La tradizione popolare conosceva figure simili in Inghilterra ancora al tempo di Shakespeare (le 3 Weirdsisters del Macbeth); esse vivono tuttora nel folclore delle Faer Øer. ...
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CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] e due anni più tardi al Théâtre national populaire di J. Vilar, per il quale fu un'originale Lady Macbeth nel Macbeth presentato al Festival di Avignone. L'esordio cinematografico avvenne nel 1945 con Les enfants du Paradis (Amanti perduti) diretto ...
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RICKETTS, Charles
Arthur Popham
Pittore e disegnatore, nato a Ginevra il 2 ottobre 1866, morto a Londra il 7 ottobre 1931. A 17 anni studiava nella Lambeth School of art. Con lo Shannon pubblicò un [...] 1928 membro della Royal Academy. Dal 1906 si dedicò alla scenografia; le migliori opere sue, in questo campo, furono il Macbeth, rappresentato da Granville Barker, la Santa Giovanna di Shaw, Elizabeth in England (1931).
Il R. fu anche critico acuto ...
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WYSOCKA, Stanisława
Attrice e regista polacca, nata nel 1879. Debuttò nel 1895 ed ottenne i primi successi a Poznań e poi, a partire dal 1901, a Cracovia, quando il teatro vi ebbe un periodo di grande [...] di parti tragiche, tanto del repertorio classico, quanto di quello nazionale. Tra le sue creazioni citiamo: Antigone, Macbeth, Amleto, Hedda Gabler, Gioconda, Balladyna (di J. Słowacki), Jewdocha (dei Giudici di Wyspiański). Come regista essa vuole ...
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KEMBLE
Salvatore Rosati
. Famiglia di attori inglesi che ebbe origine da Roger K. (1721-1802), attore egli stesso. Dei suoi 12 figli salì a maggior fama il secondo, Johnphilip, nato a Prescot (Lancashire) [...] per la prima volta a Londra nel 1783 al teatro della Drury Lane; ma solo nel 1785, recitando con la sorella in Macbeth, riportò un grande successo che consacrò la sua fama. Nel 1788 fu nominato direttore del Drury Lane e vi mise in scena molte ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635)
Poeta; nel 1959 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: La vita non è sogno, Milano [...] di traduttore: da Eschilo (Le Coefore, Milano 1949); da Shakespeare (Romeo e Giulietta, ivi 1949; Riccardo III. Torino 1952; Macbeth, ivi 1952; La tempesta, ivi 1956); da P. Neruda (Poesie, ivi 1952); da Sofocle (Elettra, Milano 1954); da Catullo ...
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TIECK, Dorothea
Ottone Degregorio
Figlia maggiore di Ludwig Tieck, nata a Berlino nel 1789, morta a Dresda il 21 febbraio 1841. Fino dai suoi primi anni passò con la madre al cattolicismo e più tardi, [...] a lei, benché usciti col nome del padre, i sonetti: Coriolano, Cymbeline, Timone ateniese, I due gentiluomini di Verona, Perdita (A Winter's tale) e buona parte del Macbeth. Col Baudissin preparò anche un volume di drammi inglesi preshakespeariani. ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] maturo teatro musicale mozartiano, e sugli aspetti della drammaturgia verdiana – in particolare in un’opera sperimentale come Macbeth – Degrada ritornò poi più volte. Col passare degli anni il suo lavoro fu sempre più sostanziato dalla convinzione ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...