Curino, Laura
Curino, Laura. – Autrice e interprete teatrale (n. Torino 1956), e fondatrice, nel 1981 con il regista G. Vacis, del Laboratorio Teatro Settimo - Teatro stabile di innovazione per le attività [...] dell’inventore della macchina da scrivere Olivetti, diretta da Vacis. Di nuovo sotto la direzione di Vacis ha interpretato Fenicie (2000) e Macbeth concerto (2001). A seguire è stata in scena con Il pranzo di Babette (2002), e con il suo testo L’età ...
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Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] . Nel 1934 fu rappresentata per la prima volta a Leningrado l'opera in 4 atti Ledi Makbet Mcenskogo uezda ("La lady Macbeth del distretto di Mzensk"), su libretto dello stesso Š., tratto dal racconto omonimo di N. S. Leskov. Nonostante il successo di ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] gli inglesi ai francesi.
Il 1847 era stato un anno di durissima fatica: Verdi aveva prodotto due opere, una delle quali, Macbeth, molto importante per la sua carriera e per la maturazione del suo stile. Un altro difficile impegno lo attendeva per il ...
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Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] riflessioni sulla decadenza artistica europea e sofferte indagini sulla diversità e sull'emarginazione, ricordiamo Salome (1971), Macbeth (1971), Der Tod der Maria Malibran (1971), Der schwarze Engel (1974), Neapolitanische Geschwister (Nel regno di ...
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Piave, Francesco Maria
Librettista (Murano, Venezia, 1810 - Milano 1876). Iniziata, ma subito abbandonata, la carriera ecclesiastica, studiò a Roma dove si era trasferito con la famiglia. Nel 1838 tornò [...] rimase fino al 1867. Fu librettista prediletto di Verdi per cui scrisse tra gli altri: Ernani (1844), Rigoletto (1851), Macbeth (1847), Traviata (1853), Simon Boccanegra (1857), La forza del destino (1862, nuova versione nel 1865). La sua produzione ...
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Netrebko, Anna. – Cantante russa naturalizzata austriaca (n. Krasnodar 1971). Soprano, formata al conservatorio di San Pietroburgo, ha fatto il suo debutto al teatro Mariiskj nel 1994. Da allora è stata [...] Manon (2007) e Lucia di Lammermoor (2009), Staatsoper di Vienna; Elisir d'amore (2010), Opéra di Parigi; Manon (2014), Opera di Roma; Giovanna d'Arco (2015), La Tosca (2019), Teatro alla Scala di Milano e Macbeth (2021), Teatro alla Scala di Milano. ...
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Ballerino e coreografo russo (n. Mosca 1940). Diplomato alla scuola del Teatro Bol´šoj di Mosca (1958), si affermò rapidamente come primo ballerino, danzando in coppia con la moglie E. Maksimova. Danzatore [...] ricorda soprattutto Spartacus, coreografia di J. Grigorovič), ha debuttato nella coreografia nel 1971 con il balletto Icarus, seguito da Macbeth (1980), Anjuta (da un racconto di Čecov, 1980), Romeo e Giulietta (1990), Il lago dei cigni (1996). Dal ...
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TAILLADE, Paul-Félix-Joseph Tailliade, detto
Alberto Manzi
Attore francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1826, morto a Bruxelles nel 1898. Nel 1846 entrò al Conservatorio e l'anno successivo esordì in [...] fino alla stranezza, ed ebbe un successo clamoroso. Passò per quasi tutti i teatri parigini, acclamato in Richard d'Arlington, Macbeth, ecc. All'Odéon recitò la tragedia classica: alla Porte-Saint-Martin creò Michel Pauper di Becque. Dopo il 1870 ...
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Ballerino, coreografo e regista belga (Bruxelles 1944 - Massa 2021); dal 1960 ha fatto parte della compagnia di Roland Petit e poi del Ballet du XX siécle di Maurice Béjart. Nel 1979 è stato direttore [...] per il Teatro alla Scala di Milano (Iphigénie en Aulide, 2002; Moïse et Pharaon, 2003) e curato la regia di opere (Macbeth, 2004; Faust, 2005). Dopo Au cafè (006), in cui ha suggestivamente ricreato l’atmosfera morbida e fumosa dei café belgi, ha ...
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Baritono statunitense (n. Elkhart, Indiana, 1955). Dotato di voce morbida e duttile, dal 1981 è presente sui massimi palcoscenici mondiali, nel repertorio mozartiano e verdiano, ma anche in Il barbiere [...] e nelle canzoni americane. Con la Hampsong Foundation (2003) ha promosso lo studio delle tradizioni musicali d'America, alle quali ha dedicato un tour nel 2005-2006. Nella stagione 2007-2008 è tornato al repertorio verdiano con il Macbeth e l'Ernani. ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...