Attore statunitense (Arkabutla, Mississippi, 1931 - Pawling, New York, 2024). Figlio dell'attore Robert Earl, si formò con Lee Strasberg ed esordì a Broadway nel 1958 in Sunrise at Campobello di Dore Schary. [...] Paul Robeson (1978) e da un fortunato Othello (1982, con C. Plummer come Jago). Confermatosi anche in ruoli classici, come Lear, Macbeth, Coriolano, e in The iceman cometh di E. O'Neill (1973), negli anni Ottanta è apparso in vari lavori di A.Fugard ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] due Foscari, cf. T. Locatelli, Appendice, IX, pp. 310-312; in tale occasione, annota Locatelli, «il teatro era mezzo deserto». Su Macbeth, cf. ibid., pp. 376-384. Cf. le cronache degli spettacoli del Teatro Apollo, ibid., pp. 328-331, 333-336.
48. Cf ...
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Letterato e scrittore (Brescia 1788 - ivi 1855); prof. a Brescia e a Verona, espulso dall'insegnamento (1821) perché ritenuto cospiratore; dal 1836 segretario dell'Ateneo bresciano; collaborò al Conciliatore. [...] e byroniana (si ricordano soprattutto l'ode La musa romantica e le Liriche); scrisse anche una tragedia (Canace, 1818) e contro i classicisti l'opuscolo Il romanticismo alla china (1819). Tradusse poemetti di Byron e il Macbeth di Shakespeare. ...
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Anglista e americanista italiano (Messina 1927 - Roma 2005); allievo a Roma di M. Praz, professore nelle università di Bari (1955-59), Milano (1960-66) e Roma (dal 1967, poi prof. emerito). Socio nazionale [...] della Restaurazione, su Boswell e Johnson. Particolarmente importanti i suoi studî su Shakespeare e le numerose traduzioni: Lettura del Macbeth (1969), L'eros in Shakespeare (1988), Il fuoco e l'aria (1995), L'eroe tragico moderno (1996), La grande ...
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Regista britannico (n. Barnstaple 1943). Rivelatosi già al Royal Lyceum di Edimburgo per i suoi allestimenti di autori contemporanei, quando nel 1973 divenne direttore artistico della Nottingham Playhouse [...] sir Peter Hall. Regista dotato di humour caustico e sensibilità, capace di passare da W. Shakespeare (Hamlet, 1980; Richard III, 1990; Macbeth, 1993; King Lear, 1997) a B. Brecht e a E. De Filippo (Napoli milionaria, 1991), ha tuttavia prediletto un ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1747 - Francoforte sul Meno 1779). Studiò diritto nella città natale, fu per breve tempo precettore a Saarbrücken, si stabilì quindi a Francoforte per esercitarvi l'avvocatura. [...] (1778), in cui prende le distanze dallo spirito illuministico. Di preferenza si dedicò al teatro, traducendo e rielaborando Shakespeare (Macbeth, 1779) e scrivendo lavori a forti tinte e di presa immediata, fra cui l'assai realistica tragedia Die ...
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Regista italiano (Parma 1943 - ivi 2020), tra i più noti del teatro contemporaneo. Direttore del Centro universitario teatrale (1969-1971), ha fondato la Compagnia del collettivo (1971) ed è stato tra [...] Novecento.
Formatosi come attore e regista, si è rivelato con originali allestimenti dei drammi di W. Shakespeare (Amleto, 1979; Macbeth, 1980; Enrico IV, 1981), di cui nel corso degli anni ha proposto brillanti riletture in chiave di commedia (Molto ...
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Musicista italiano (n. Palermo 1947); prevalentemente autodidatta, propugna una tecnica basata su un'animazione timbrica e una trasformazione del suono pur utilizzando strumenti tradizionali. È stato direttore [...] (1973); Cailles en Sarcophage (1980); il "melodramma" Lohengrin (1982); Perseo e Andromeda (1991); Luci mie traditrici (1998); Macbeth (2002). Tra le composizioni per orchestra spiccano: Berceuse (1967); Il paese senz'alba (1977); Il paese senza ...
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ŠOSTAKOVIČ, Dmitrij Dmitrievič
Musicista, nato a Pietroburgo il 25 settembre 1906. Allievo, nel conservatorio della stessa città, di varî maestri, tra i quali N. Sokolov e M. Steinberg. Giunse assai [...] dell'Ordine di Lenin.
Tra i suoi numerosi lavori figurano alcune opere teatrali: Il naso (da Gogol), 1930; La Lady Macbeth di Mzensk (altro titolo: Katia Ismailova), 1934; il balletto La limpida onda (1935), cui è prossima ad aggiungersi una nuova ...
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PRITCHARD, Hahnah
Salvatore Rosati
Attrice inglese, nata nel 1711, morta a Bath nell'agosto 1768. Esordì nel 1733 alla Bartholomew's Fair con molto successo, tanto che nel settembre dello stesso anno [...] fino a poco tempo prima della morte. L'ultima sua recita ebbe luogo il 24 aprile 1768 nella parte di lady Macbeth.
Sembra che fosse di modeste capacità intellettuali, ma ricca d'ispirazione quando si trovava sul palcoscenico. Di educazione artistica ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...