Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] sia il regista, in questi casi il genere è già prefissato dal testo teatrale di partenza, anche se la vicenda del Macbeth può essere trasposta nel Giappone del 16° sec. dilaniato dalle guerre civili, con scene d'azione prevalenti rispetto a quelle ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] della morte di Verdi diresse la Messa di Requiem nel duomo di Siena, Oberto conte di S. Bonifacio alla Scala e il Macbeth a Parma.
Negli anni che seguirono il periodo scaligero, la sua attività in Italia e all'estero non conobbe tregua. Inaugurò per ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] Mascagni con la direzione di Herbert von Karajan, Fidelio (1969) di Ludwig van Beethoven, Simon Boccanegra (1972) e Macbeth (1975) di Verdi, entrambe dirette da Claudio Abbado.
A tale indefesso impegno artistico, il regista coniugò un impegno civile ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] di produrre i suoi effetti tramite inibizioni, autopunizioni, fallimenti, coazioni a ripetere, come il famoso gesto di Lady Macbeth (il continuo sfregamento delle mani per detergere il ricordo del sangue di cui si è macchiata). Disturbi della potenza ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] erano stati amanti, non si parlavano neppure. Proprio per questo il repertorio, che prevedeva Questi figli di V. Tieri, Macbeth di Shakespeare e il Cyrano di Bergerac di Rostand, fu di molto ridotto, e la tragedia shakespeariana - spettacolo che ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] (Lirico di Milano, 1970) dai grandi effetti corali e, di nuovo con la Compagnia dei quattro, di La tragedia di Macbeth di Shakespeare (teatro Romano di Verona, luglio 1971) dai cupi costumi; poi lavorò su una pluralità di mezzi espressivi (dall ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] A. Boito (con R. Tebaldi e F. Tagliavini), Il barbiere di Siviglia di Rossini (con G. Simionato, F. Tagliavini, G. Bechi), Falstaff e Macbeth di Verdi (con M. Callas), La bohème di Puccini (con R. Carteri e G. Di Stefano), Tosca (con R. Tebaldi e F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] in Italia dei grand-opéra di Meyerbeer, ma si lascia sfuggire l’astro nascente Verdi, col quale litiga ferocemente in occasione del Macbeth. Per lungo tempo ha sotto la sua giurisdizione un vero e proprio “impero” che comprende i teatri La Pergola di ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , Firenze 1946; Id., La tragedia di Otello, ibid. 1946; Id., La tragedia di Re Lear, ibid. 1946; Id., La tragedia di Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di Giulio Cesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; Id., La tragedia di Romeo e ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] generazione, si è a sua volta ispirato alle tragedie di Shakespeare, come in Kumonosu jō (1957; Il trono di sangue), tratto da Macbeth, o in Ran (1985), da King Lear, un film ricco di spettacolari scene di battaglia che danno luogo a una vera orgia ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...