SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] lo spirito descrittivo e drammatico proprio del poema orchestrale nella principale forma sinfonica già nota. Infatti se il Macbeth si atteggia sullo schema della Ouverture, i notissimi Don Giovanni e Morte e trasfigurazione ritraggono gli aspetti ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] filarmonica. Amico di G. Verdi, il M. trascorse con lui un lungo soggiorno a Firenze, culminato nella prima rappresentazione del Macbeth (marzo 1847).
Nel clima agitato di fine 1847 - inizio 1848 il M. acquisì in breve tempo una rinnovata coscienza ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] i cuori e le menti di spettatori…" (p. 37).
Per la Scala nacquero dunque i balli più celebri del C. come Cleopatra (1801), Macbeth (1802), Zemira ed Azor (1805), Il tradimento di Semiramide (1813), Lamorte di Ettore (1821) e molti altri ancora che lo ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] principali teatri italiani: Carlo Felice di Genova (stagione d'autunno 1855 e carnevale 1855-56: La Traviata, Nabucco e Macbeth), Comunale di Bologna (stagione d'autunno 1856: Giovanna di Guzmann ossia I Vespri Siciliani, ecc.), La Fenice di Venezia ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] . Per assicurare la successione al trono di Duncan, Malcolm II aveva ucciso il nipote; il marito della sorella di questo, Macbeth, insorse, uccise Duncan (1040) e si impadronì del potere. Fu poi cacciato e ucciso dal figlio di Duncan, Malcolm Canmore ...
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MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] l'Italia, Radici di A. Wesker. Negli anni Settanta, ancora in coppia con Enriquez, porta in scena al Teatro di Roma, oltre a Macbeth e Medea, La donna scimmia di R. Wilcock e Le notti bianche da F. Dostoevskij, dimostrando ancora una volta la grande ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e Giulietta, nonché il S.A.D.E., e il successo fu in realtà un trionfo. A Parigi fece ritorno nel 1999 con il suo Macbeth Horror Suite e in quella occasione, con una Lectura Dantis all’Odéon, ringraziò per la nomina a chevalier de l’art et de la ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] in Luigi V (Ugo) di A. Mazzuccato; nel 1853 in Rigoletto e Il Cid (Diego) di G. Pacini; nel 1854 in Macbeth e Rigoletto di Verdi, Mosè (faraone), Cenerentola (don Ramiro), Semiramide (Assur) di Rossini, Ottavia di G. Sanelli (prima rappr. 11 febbraio ...
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PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] del compositore stesso. Confermato per la stagione 1873-74, fu protagonista della prima esecuzione milanese della seconda versione del Macbeth (Parigi 1865). Dal 1872 agli anni Ottanta fu ripetutamente al São Carlos di Lisbona e al teatro Real di ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] 1853, senza esito. Nel frattempo seguì Verdi in vari viaggi, assistendo alle prime del Macbeth a Firenze (marzo 1847) e dei Masnadieri a Londra (luglio).
Proprio nel Macbeth al carnevale di Lodi del 1848, tenne per la prima volta il ruolo di maestro ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...