Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] la rapidità con cui in genere comprendiamo azioni semplici suggerisce una spiegazione più diretta. La scoperta dei n. s. nei macachi e la successiva dimostrazione di un sistema specchio nel cervello umano hanno messo in evidenza per la prima volta un ...
Leggi Tutto
HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] a oggi, Tripartite motif protein 5-α (TRIM5-α) previene l'infezione xenotropica di HIV-1 in cellule di macaco, ma non sembra giocare un ruolo analogo nell'infezione interumana. Tuttavia, altri membri della famiglia TRIM sono stati recentemente ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] Primati si sono dimostrati di particolare interesse. Gli studi sulla relazione fra madre e prole, realizzati su piccoli macachi allevati in isolamento o in presenza di madre fantoccio, si sono dimostrati utili nell’analisi della reazione affettiva ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] successivamente sperimentata con successo anche in altri laboratori. Nel 2018 un gruppo di scienziati cinesi ha prodotto due macachi geneticamente identici utilizzando la stessa tecnica che diede vita alla pecora Dolly, primo tentativo di c. di un ...
Leggi Tutto
Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] umani
Trascurando le proscimmie (Prosimiae) e le specie del nuovo mondo (scimmie platirrine o Ceboidea), ci soffermeremo sui macachi dell'Asia e sui babbuini dell'Africa. Sono scimmie del Vecchio Mondo, o catarrine, appartenenti ai Cercopitecidi, e ...
Leggi Tutto
Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] che l'animale sia diurno o notturno. Per es., la concentrazione dell'enzima aumenta con la luce in polli e macachi, mentre diminuisce nelle stesse condizioni nel ratto. Nella specie umana, la massima concentrazione di melatonina si ha durante la ...
Leggi Tutto
Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] all'uomo.
b) Le rotazioni mentali: evidenza neurologica. A.P. Georgopoulos e altri neurofisiologi (1989) hanno realizzato nei macachi una serie di esperimenti molto raffinati, registrando i segnali elettrici di risposta in singoli neuroni, dopo aver ...
Leggi Tutto
Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] vibratori della cute.
I dati psicofisici ed elettrofisiologici ottenuti da esperimenti condotti su soggetti umani e su macachi indicano che la cute, analogamente alla retina, possiede un sistema relativamente poco sensibile ma con alta capacità ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] e anche di vivisezione. A differenza degli alessandrini delle origini, Galeno operava soltanto su animali, in primo luogo su scimmie (macachi) per la loro somiglianza con l'uomo, ma anche, per facilitare l'osservazione, su animali più grandi, come il ...
Leggi Tutto
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...
mesopiteco
meṡopitèco s. m. [lat. scient. Mesopithecus, comp. di meso- e -piteco] (pl. -chi). – Scimmia fossile delle catarrine, frequente nei giacimenti del miocene superiore d’Europa e dell’Asia Minore: è la sola scimmia fossile di cui si...