La risoluzione dei conflitti nei primati
Frans B.M. de Waal
(Yerkes Regional Primate Research Center, Department of Psychology, Emory University, Atlanta, Georgia, USA)
Filippo Aureli
(Yerkes Regional [...] a un grido di minaccia registrato da un aggressore con il quale non si erano riconciliati (Cheney et al., 1995).
Sia i macachi che gli scimpanzé seguono quella che sembra essere una regola di validità generale tra i primati secondo la quale lo scopo ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] ai conflitti sociali esibiti da una specie di macachi (Macaca mulatta) durante l’intero corso della vita. in fase adulta, attraverso studi sulla separazione precoce dalla madre nei macachi (J. Bowlby, Attachment and loss, 2° vol., Separation. Anxiety ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] il sovraffollamento induce il c. tra le larve acquatiche: ciò consente una maggiore crescita delle superstiti. Tra i vertebrati si registrano casi di c. nei leoni (combattimenti tra maschi), nelle iene e anche nei macachi (lotte per la supremazia). ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] indurre nel bambino una paura duratura dei serpenti. Dati analoghi sono stati raccolti in studi condotti sui macachi (Macaca mulatta). Mentre le scimmie cresciute nel loro ambiente naturale mostrano di avere paura dei serpenti, quelle allevate ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] caso anche il loro accumularsi, in una sorta di progresso culturale. Particolarmente interessante è il caso dei macachi giapponesi (Macaca mulatta) dell'isola di Koshima che, in condizioni seminaturali, hanno modificato numerose abitudini di vita. È ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] (confortevole e rassicurante al contatto) e utilizzava l'altra madre con il biberon di latte solo per alimentarsi. Il piccolo macaco formava un attaccamento non con chi provvedeva a nutrirlo ma con chi gli forniva calore e sicurezza. Sulla base delle ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] arrivare a dominare tutte le altre femmine del gruppo. Una struttura sociale di questo tipo è stata osservata in molti macachi, babbuini e cercopitechi, le cui fennnine rimangono nel gruppo in cui sono nate mentre i maschi se ne allontanano quando ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] parte dello stesso gruppo, costituisce un consorzio autonomo che sfrutta per conto proprio le risorse del territorio. Tra i macachi del Giappone sono stati da tempo osservati casi di trasmissione culturale. Ad esempio la 'scoperta', da parte di una ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] sia visiva che spaziale (fig. 7). Mentre la capacità di discriminare visivamente tra oggetti è già presente sia nel macaco che nel bambino nei primi mesi di vita, quella di discriminare tra più oggetti sulla base della minore o maggiore ...
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macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...
mesopiteco
meṡopitèco s. m. [lat. scient. Mesopithecus, comp. di meso- e -piteco] (pl. -chi). – Scimmia fossile delle catarrine, frequente nei giacimenti del miocene superiore d’Europa e dell’Asia Minore: è la sola scimmia fossile di cui si...