Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] XVII secolo nelle utopie di Tommaso Moro e di Tommaso Campanella, e nel secolo successivo nelle teorie di Gabriel Bonnot de Mably, di Morelly e dell'abate Jean Meslier. Nella seconda metà del XVIII secolo l'idea di uguaglianza sociale si secolarizzò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] grande stagione delle riforme, in particolare in Lombardia. Ma di matrice settecentesca – si pensi almeno a Gabriel Bonnot de Mably e ai fratelli Giovanni Battista e Dalmazzo Vasco – era anche la principale ‘ricetta’ egualitaria, ovvero l’idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] mostrava anche la differenza tra la sua impostazione e il modello comunistico della proprietà affermato da Gabriel Bonnot de Mably. Si trattava in effetti di uno schema ripreso dalle interpretazioni proposte sia da Jean de Barbeyrac sia da Christian ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] sociale veniva messa in dubbio proprio dai partigiani degli antichi come Jean-Jacques Rousseau e Gabriel Bonnot de Mably. Fin dai suoi esordi letterari Rousseau aveva mostrato i risvolti ideologici della celebrazione del lusso fatta da Mandeville ...
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