. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] , la critica delle fonti e la bibliografia, che ebbero in questo periodo uno sviluppo ricchissimo sotto la guida del Mabillon, dei Bollandisti e del Muratori, trovarono nei domenicani dei seguaci come Echard (v.), Noël Alexandre (v.), Le Quien (m ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] , monastero, convento.
Bibl.: J. M. Besse e F. Cabrol in Dict. d'Archéol. chrét. et de liturgie, I, s. v.; Mabillon, Annales Ordinis S. Benedicti, Lucca 1739, I-II; A. Gasquet, English monastic life, 2ª ed., Londra 1904; L. Ferraris, Bibliotheca ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] noto, perché dato alle stampe nell'elencazione dei libri e mss. della biblioteca (dopo quanto ne scrissero in riassunto il Mabillon, il Blume, il Hammer, ecc.) sono: 1. i due volumi (il terzo non fu stampato) in fol. dell'Index Bibliothecae ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] II al quale doveva la sua elezione a cardinale.
Fonti e Bibl.: Iohannes diaconus, Liber deecclesia Lateranensi, in J. Mabillon-M. Germain, Museum Italicum, II,Luteciae Parisiorum 1724, p. 568; I. D. Mansi, Sacrorum conciliorum... collectio, XXI ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , in latino ma anche in italiano o in francese. E soprattutto la grande erudizione francese, rinnovata dal Mabillon e dal Montfaucon, che fornisce i titoli migliori, talvolta tradotti, talaltra lasciati nell'originale. E evidente il vantaggio ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dei Padri della Chiesa, la Summa di s. Tommaso, la teologia positiva di Denys Petau, il De re diplomatica di Mabillon, il Novus thesaurus veterum inscriptionum di Muratori; il nome del futuro papa compare anche (per conto della biblioteca) fra i ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] con le specie consacrate infra missam, leggere come antitodo contro le superstizioni le opere di J.-B. Thiers, Bona, Mabillon, Martène, Chardon (pp. 31 s.).
Nel novembre 1789 fu inaugurata in seminario la cattedra di agricoltura. Primo professore fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] come quel metodo – elaborato indipendentemente dai bollandisti, e ben prima del De re diplomatica di Jean Mabillon del 1681 – risultasse sostanzialmente ancora valido a Settecento inoltrato.
Italia sacra: il cantiere
Una straordinaria opera ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] non scalfì minimamente la volontà del B. di tutto tentare per tutto indagare e documentare. Era penetrato là dove nemmeno il Mabillon e il Muratori avevano avuto libero accesso e nel '54, anno in cui cadde ammalato, non voleva ancora portare avanti ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] , la chiesa dei SS. Martiri di Torino). Tra gli autori che hanno scritto del D. si ricordano Félibien, Mabillon, Passeri, Bellori, Baldinucci, G. F. Galeani Napione, Tiraboschi, De Gregory, tutti ricordati già dal Lumbroso, o viaggiatori dell ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...