Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] si registra con la nascita dell'Unione Europea e con la dimensione politica conferita alla costruzione europea dal Trattato di Maastricht firmato il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1° novembre 1993; a esso viene allegato un Protocollo (nr ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] un modello europeo d'impresa
La creazione di uno spazio finanziario europeo
Con l'adozione del Trattato di Maastricht e la conseguente introduzione di una politica monetaria europea anche l'ultima barriera alla creazione di uno spazio finanziario ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] autorità dell’attuale Unione Europea, nonché quelle risultanti dall’inosservanza di alcuni pertinenti articoli del trattato di Maastricht, radica il suo fondamento nell’art. 11 della Carta Costituzionale ove si consentono limitazioni alla sovranità ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] delle politiche di risanamento delle finanze pubbliche attuate dalla maggior parte dei paesi per conformarsi ai criteri di Maastricht per l'appartenenza all'Unione monetaria europea. Negli USA, le politiche di riduzione del deficit e del debito ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] , le privatizzazioni nel settore reale e finanziario, e le politiche fiscali e monetarie fortemente restrittive consentirono all’Italia di rispettare i parametri di Maastricht e alla l. di entrare a far parte del gruppo di monete confluite nell’euro. ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] una larvata forma di ripudio. Nell’ordinamento italiano, il prestito deve essere autorizzato da leggi speciali.
Il Trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992, divenuto operativo nel novembre 1993 tra i 12 paesi europei appartenenti alla CEE, ha ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] federalista, ovvero si tende a un "policentrismo per pluralismo" (v. Leon, 2002, p. 82).
"Alla luce del trattato di Maastricht, occorre individuare le vie attraverso le quali la gestione dei beni culturali, anche nei comuni più piccoli, può divenire ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] tra i paesi membri delle Comunità europee, servito di base per i negoziati sfociati nel Trattato di Maastricht del 1992, istitutivo dell’Unione Europea.
Istruzione
P. didattica L’attività di promozione, coordinamento, organizzazione e verifica ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] livelli senza paragone con gli altri paesi europei. La rincorsa europea dell'Italia, la firma del trattato di Maastricht, impongono paletti severi: ancora una volta, è il 'vincolo esterno' a indurre comportamenti virtuosi.
La dissennata politica per ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] (Atti dei convegni lincei, Roma 1998), pur continuando ad analizzare gli eventi (come in Realtà ed ombre del Trattato di Maastricht, in Rivista bancaria - Minerva bancaria, 1998, n. 4, pp. 35-41). Un altro, memorabile, convegno linceo fu quello su ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...