IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] S. Lucia (Offner - Boskovits, 1987, p. 416 e tav. CLXXVIII), dal 1987 in deposito permanente presso il Bonnefantenmuseum a Maastricht (inv. 3450), che in maniera significativa è stata attribuita in passato per lungo tempo a un pittore senese. Quest ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] del 1631, passò nuovamente nelle Fiandre come maestro di campo generale, dirigendo nell'anno seguente la difesa di Maastricht. Il prestigio militare raggiunto dal B. ottenne il massimo riconoscimento allora possibile, essendo stato egli eletto da ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] ; tratti costanti nelle opere di G., a partire dal Crocifisso già Goudstikker (ora, in deposito presso il Museo di Maastricht), che le cattive condizioni di conservazione rendono di non piana lettura, fino a quello di Mercatello.
Nel primo decennio ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di Berlino. Indizi su possibili committenti del M. possono essere rilevati nella Visione di s. Agostino del Bonnenfanten Museum di Maastricht, databile agli anni 1505-10, in cui compare lo stemma dei Bernardo (Groen; Aikema-Brown), e nella Madonna in ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] (Atti dei convegni lincei, Roma 1998), pur continuando ad analizzare gli eventi (come in Realtà ed ombre del Trattato di Maastricht, in Rivista bancaria - Minerva bancaria, 1998, n. 4, pp. 35-41). Un altro, memorabile, convegno linceo fu quello su ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] literature, in Finno-Ugrians and Indo-Europeans: linguistic and literary contacts, a cura di R. Blokland - C. Hasselblatt, Maastricht 2002, pp. 228-233; K. Estreicher, Bibliografia polska, XVIII, Kraków 1870, p. 559; H. Barycz, Piotr I., in ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] . Nel 1976 cooperò con Joy e Lionel Bryer alla fondazione della European Community Youth Orchestra (dopo il trattato di Maastricht rinominata European Union Youth Orchestra), di cui fu founding music director sino al 1994. Nel 1986, a Vienna ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] da consentire la stampa di alcune edizioni locali: alla fine del 1787 ebbe inizio una ristampa in lingua francese a Maastricht; nel febbraio 1788 nacque una ristampa in lingua tedesca ad Augusta; una ristampa italiana fu promossa all'inizio del 1790 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e consentiva, inoltre, al Farnese di proseguire l'offensiva militare, coronata dalla conquista dell'importante piazzaforte di Maastricht (29 giugno 1579), nel momento in cui la rigidità dei negoziatori spagnoli imponeva lo scioglimento della Dieta ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Norimberga, Francoforte, Treviri, Colonia, Aquisgrana, e di lì si inoltrarono nei Paesi Bassi. Ebbero così modo di toccare Maastricht, Lovanio, Bruxelles, Anversa, Gand. Da Calais, l'itinerario proseguì in Gran Bretagna, laddove la sosta a Londra si ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...