ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] a Berlino, 1981-88), Francia (Centre international d’art et du paysage a Vassivière, 1988), Olanda (Bonnefantenmuseum a Maastricht, 1990-94) e Giappone (edificio commerciale a Gifu, 1988). Il suo linguaggio passava in questo periodo da una ricerca ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] 25-26, pp. 79-96; C.E. De Jong-Janssen - D.H. van Wegen, Catalogue of the Italian paintings in the Bonnefantenmuseum, Maastricht 1995, p. 68; A. De Marchi, Una tavola nella Narodna Galeria di Ljubljana e una proposta per Marco di Paolo Veneziano, in ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] (1625-1627), in Encountering the other. Travel books on North-America, Japan and China from the Maastricht Jesuit library, 1500-1900, a cura di E. Homburg - A. Klijn, Maastricht 2014, pp. 97-114; H. Thomas, The Society of Jesus in Wales, c. 1600-1679 ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] più significative della prima fase belliniana un posto di rilievo spetterebbe alla Madonna col Bambino già Goudstikker (Maastricht, Bonnefantenmuseum), firmata nel margine inferiore «P.[asqualinus] V.[enetus] P.[inxit]» (Puppi, 1961). La composizione ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] nei diplomi imperiali per destinatari tedeschi e italiani. Come cancelliere F. ottenne anche la prepositura di S. Servasio a Maastricht. L'ultimo documento con la sua recognitio è un diploma dell'imperatrice Matilde del 26 maggio 1125, emanato tre ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] dalla partecipazione ad un asiento di Spagna allora concluso a Madrid. Il B. reagì duramente asserendo - in una lettera scritta da Maastricht ai Sardini e Nobili, e da costoro inviata in visione a Simon Ruiz - che egli sarebbe ben stato capace di far ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] maggio, alla Dieta di Worms e, a luglio, all'assedio della fortezza di Asselt (oggi nei Paesi Bassi, presso Maastricht) di cui si erano impossessati i Normanni.
La redazione moguntina degli Annales Fuldenses sottolinea il ruolo negativo giocato da L ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] . L'8 apr. 1579, dopo averla isolata completamente, Alessandro Farnese, ora governatore dei Paesi Bassi, pose l'assedio a Maastricht, città fortificata lungo la Mosa, uno dei punti nevralgici della guerra di Fiandra. Tra le varie colonne d'assalto ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , nel 1686 e nel 1689, in due tappe decisive della sua affermazione) informa, in una lettera del 10 apr. 1672, che Maastricht, nelle Fiandre, viene "rinforzato con 1.000 cavalli spagnoli sotto il mastro di campo" Carafa. Nominato, il 6 dic. 1672 ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] e persino di singoli altari; a tutto questo si aggiungevano la "preceptoria" dell'ospedale di S. Antonio in Maastricht e il priorato cluniacense di Bertrée presso Liegi. Inoltre ricevette in commenda da Innocenzo VII la chiesa titolare di S ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...