TRAIECTUM ad Mosam o traiectum superius
Red.
Capoluogo del Limburg, odierna Maastricht (Olanda).
Fu una colonia romana sorta a difesa di un ponte sulla Mosa costruito dai Romani in sostituzione di un [...] 5698; XVI, 1964, 5813; J. Sprenger, Voor-en vroeghistorische oudheden in de gemeente Maastricht, in OM Leiden, XXIX, 1948, p. 15 ss.; J. J. M. Timmers, Romeins Maastricht, in Bull. v. de Koninklijke Nederlandsche Oudheikundige Bond, 6a s., XIV, 1961 ...
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Vescovo (n. 685 ca. - m. 727) di Tongres (presso l'odierna Maastricht), diocesi occupata da popolazioni di lingue e tradizioni diverse, divenne famoso per la santità in vita, a cui seguì, subito dopo la [...] morte, una rapida diffusione del suo culto. Solo una vita del sec. 12º lo fa discendere dai duchi d'Aquitania e lo pone in relazione con la corte di Pipino di Héristal; dal sec. 15º poi gli è attribuita ...
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Sigla di Comunità Europea, denominazione assunta, per effetto del Trattato di Maastricht del 1992, dalla CEE. La CE, con la CECA e l’Euratom, costituisce la base su cui il Trattato ha istituito l’Unione [...] Europea (➔).
Marchio che i costruttori di determinati generi di prodotti (strumenti, macchine, sistemi di protezione, dispositivi medici, ascensori, caldaie, imbarcazioni da diporto, prodotti da costruzione, ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] Europea (CEE) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA).
Introdotta nell’ordinamento comunitario dal Trattato di Maastricht del 1992, l’UE si è configurata inizialmente quale organismo politico ed economico a carattere sovranazionale e ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] dei settori nei quali le decisioni sarebbero state prese a maggioranza e non all'unanimità. La trattativa diplomatica si concluse a Maastricht, nei Paesi Bassi, il 9 e 10 dicembre 1991; il successo fu pieno per la parte monetaria - con l'adozione di ...
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MAESTRICHTIANO
. Piano geologico del gruppo Neocretacico o Senoniano, così denominato dal tufo di Maestricht (o Maastricht) in Olanda. È sinonimo del Dordoniano ed è inferiore al Daniano (v. cretacico). ...
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Architetto (Parigi 1640 - Kassel 1714). Allievo di F. Blondel, perseguitato come ugonotto, si rifugiò a Maastricht. Dopo il 1685 si stabilì a Kassel dove fu architetto di corte, incarico tenuto poi anche [...] dal figlio Charles Louis (1692-1757) e dal nipote Simon Louis (v.). Progettò e realizzò: la Oberneustadt (1688-1714), esemplare quartiere destinato agli ugonotti rifugiati a Kassel, con la Karlskirche ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Heerlen 1955); nel 1984 ha aperto il proprio studio a Heerlen, poi a Maastricht. Ha insegnato presso numerose scuole, tra cui le accademie di architettura di Amsterdam e [...] 'esuberanza formale dei suoi connazionali contemporanei. Tra le sue opere principali si ricordano: l'Accademia di arte e architettura a Maastricht (1989-93); le stazioni di polizia di Vaals (1993-95) e Boxtel (1994-97); la fabbrica della Lensvelt a ...
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Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea
Introdotta dal titolo V del Trattato di Maastricht del 1992 quale “secondo pilastro” dell’Unione Europea (UE), la politica estera e di sicurezza [...] comune (PESC) è ora disciplinata, a seguito della revisione del Trattato sull’UE operata dal Trattato di Lisbona del 2007, dagli artt. 23-41, di seguito alle disposizioni riguardanti in generale l’azione ...
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Unione Europea (UE)
Unione Europea (UE) Organismo politico ed economico a carattere sovranazionale e intergovernativo, nato con il Trattato di Maastricht, entrato in vigore il 1° novembre 1993, che [...] adottato dal Parlamento su iniziativa di A. Spinelli (➔) nel febbraio 1984.
Dagli anni 1990 agli anni 2000
Dal Trattato di Maastricht in poi e fino al Trattato di Lisbona (2007, entrato in vigore nel 2009; ➔ Trattato di Lisbona che modifica il ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...