Pittore cinese (n. 1139 circa - m. 1194 circa). Di famiglia di pittori originaria dello Shanxi, entrò a far parte nel 1190 dell'Accademia imperiale di pittura (Huayuan), distinguendosi per i suoi paesaggi "a inchiostro bruciato" in cui rocce e pini dalle forme fantastiche, resi con forti tratti essenziali, si staccano su sfondi pallidi e sfumati ...
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Pittore cinese (n. Qiantang, od. Hangzhou), noto anche come Yuyu, attivo a Qiantang tra il 1190 e il 1225 circa. Allievo di Li Tang, fu con MaYuan tra i più grandi pittori di paesaggio del suo tempo (Limpida [...] veduta di acque correnti e monti in lontananza, Taibei, Museo del Palazzo nazionale), molto apprezzato in Giappone ...
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Yuan Shikai
Generale e politico cinese (Xiangcheng, Henan, 1859-Pechino 1916). Servì (1882) nell’esercito cinese in Corea e nel 1885 fu inviato come residente (anban) a Seul. Dopo la sconfitta della [...] nazionalisti del Guomindang, la cui opposizione cercò di eliminare violentemente. Repressa la rivolta nazionalista del 1913, tentò poi di farsi nominare presidente a vita con l’idea di fondare una nuova dinastia imperiale, ma morì dopo soli due mesi. ...
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Pittore e monaco giapponese (Akahama, Bitchu, 1420 - Masuda, Iwami, 1506). Allievo di Shūbun, compì un lungo viaggio in Cina (1467-68), ove studiò i maestri dell'epoca Song e Yuan. Le sue prime opere certe, [...] sono alcuni grandi rotoli con paesaggi delle diverse stagioni (1474, Tokyo, Museo Nazionale; 1486, Yamaguchi, coll. Morì), in cui S. si rifà alla severità dei classici cinesi, ma raggiunge un risultato personale per la studiata scioltezza del tocco. ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Magno. Marco, si è detto, non ebbe una cultura storica, ma la sua innata curiosità lo spinse ad ascoltare, e riferire, brandelli l’assenza del suo nome fra gli annali della dinastia Yuan e nella stessa letteratura cinese). Rustichello non era un ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] stampa e manoscritte in lingue occidentali e in cinese, ma ha tratto la sua maggior fama da queste ultime. divinis); VII-IX, San-wei i-t'i (De Trinitate); X, Wan-wu yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien-shen (De angelis); XVI, Hsing ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] ricchi non è di per sé una garanzia dell'essere virtuosi; ma, dall'altro, egli è anche un conservatore, poiché difende il dominavano gli invasori Mongoli, che avevano fondato la dinastia Yuan. Come spesso accade, il pensiero di Zhu Xi, ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] opinano che e la carta del 1623 sia stata concepita dall'Aleniss.
Opere storiche: Li Ma-t'ou hsing shih, Pechino 1620 ("Vita del signor Matteo Ricci del Grande Occidente"); Yang Ch'i-yüan hsing lüeh, s.l. né d. ("Vita del Dr. Yang"); Chang Mi-k'o i ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] impero sembrò messa in pericolo dai vari pretendenti al khanato supremo, ma Q.K., respinti tali tentativi, rimase capo incontrastato dell’impero da Karakorum a Pechino nel 1264 e fondò la dinastia Yuan (1271-1368). Tra il 1276 e il 1279 completò la ...
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Gran khān dei Mongoli e imperatore della Cina (n. 1215 - m. 1294), nipote di Genghiz khān. Incaricato (1251) da suo fratello Mangū, gran khān, di amministrare le province mongole della Cina settentrionale, [...] sembrò messa in pericolo dai varî pretendenti al khānato supremo, ma Q., respinti tali tentativi, rimase capo incontrastato dell'impero; capitale da Karakorum a Pechino (1264) e fondò la dinastia Yuan. Tra il 1276 e il 1279 completò la conquista della ...
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dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...
samisen
〈šamisen〉 s. giapp., usato in ital. al masch. – Strumento musicale giapponese del tipo dei liuti ma provvisto solo di tre corde, già esistente in Cina sotto la dinastia Yuan (1280-1386), e importato in seguito in Giappone; ha una piccola...