Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] M. appunto fu la capitale): una esigenza naturalistica è alla base delle raffigurazioni plastiche e dei rilievi che decorano mastabe e templi, ma immediatamente idealizzata in una ferma volontà di stile, che insiste su una chiarezza di rapporti fra ...
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MEDUM
S. Donadoni
Località nel Medio Egitto, è illustre per una piramide di Snofru, il fondatore della IV dinastia (circa 2720 a. C.) e per la necropoli adiacente. Nella sua forma attuale la piramide [...] apparenti e saggi nella zona coperti han permesso di ricostruire la storia della piramide. La prima forma constava forse di una "mastaba a scalini" a due o tre ripiani, che ci è conosciuta solo da disegni assai schematici tracciati dagli operai sui ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] della tomba regale da quelle dei privati. Mentre la prima sfocerà nella piramide (v.), la seconda avrà come forma tipica la mastaba (v.): anche qui usi funerarî più antichi sono livellati e le tombe tendono ad assumere forme tipiche. Ma anche nell ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] massa come elemento organico e comprensibile in contrapposto alla natura circostante. Attorno alle piramidi si stendono necropoli di mastabe, in parte esplorate. Esse sono concepite in relazione con i complessi funerarî dei singoli sovrani, e divise ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] a camera, costruita e in un secondo tempo scavata, sempre con il requisito dell'inviolabilità. Tali sono le piramidi e le mastabe e tali gli ipogei funerarî, realizzati gli uni e gli altri, non di rado, con l'occultamento dell'accesso. Il culto ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] differenza tra l'Egitto e la Mesopotamia appare qui evidente: mentre in Egitto la sovrapposizione delle mastabe portò improvvisamente alla forma della piramide, creazione geometrica puramente intellettuale e completamente avulsa da ogni esperienza ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] come combattimenti o scene di lotta sportiva, espressi in un linguaggio più libero dai tradizionali schemi ‘aulici’.
Il tipo della maṣṭaba sopravvive nel Medio Regno per le tombe non regali, che invece continuano a riprendere, con forme un po’ più ...
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mastaba
màstaba s. f. [dall’arabo maṣṭaba «banco»]. – Nome usato dagli Egiziani moderni per designare la tomba di un faraone nella importante necropoli di Saqqāra (cittadina dell’alto Egitto), ritenuta erroneamente un colossale sedile; il...