economia M. economica Insieme di provvedimenti di carattere fiscale, monetario ed eventualmente commerciale, valutario ecc., volti al raggiungimento degli obiettivi economici fissati dal governo. In particolare, [...] risposta ai comandi del pilota; al suolo, la facilità a effettuare spostamenti e rotazioni; la m. in volo è collegata principalmente alle caratteristiche aerodinamiche, al tipo dei comandi di volo, alla distribuzione delle masse e al rapporto spinta ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] di studio delle tecniche belliche e allenamento del corpo, siano nate in India e si siano di qui diffuse in Cina e poi in Asia Minore. Notizie documentate sulle arti m. in Cina trapelano dalle descrizioni delle prime guerre tribali, al tempo del ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] il trattato di Cherasco (1631) e quello segreto di Torino (1632) tra Francia e Savoia. Tali pratiche diplomatiche misero M. in frequente e diretto contatto col card. Richelieu (il primo incontro personale dei due risale al 29 genn. 1630) e presso ...
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Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] 9° sec., fu ampliata nel 1135-42 sotto gli Almoravidi. Gli Almohadi dettero a F. una nuova cinta di mura in parte tuttora conservata. Nella città nuova sussistono le fortificazioni e due moschee, tipiche dell’arte ispano-moresca del periodo merinide ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] del miḥrāb, incorniciato da mattonelle dipinte a lustro metallico, risentono dell’influsso mesopotamico, mentre i pannelli interni scolpiti in marmo sono di tradizione siriaca. Coeva è la moschea delle Tre Porte (866), con iscrizioni cufiche e ...
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Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...] capitale sociale (azione) o di prestiti obbligazionari.
Per il credito m. (o industriale o di finanziamento) ➔ credito; per il mercato m. ➔ mercato.
Preistoria
Arte m. In paletnologia, sculture, incisioni, grafici e pitture su piccoli frammenti di ...
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Uno dei principali popoli del Burkina Faso, presenti anche in Ghana e in Costa d’Avorio. La loro lingua appartiene al gruppo Gur o Voltaico della famiglia delle lingue Niger-Congo.
Abili cavalieri, i M. [...] dal potere sulla terra, i cui diritti restarono nelle mani dei gruppi autoctoni. La preminenza dei M., in prevalenza agricoltori, conservata in vaste zone dell’Africa occidentale interna fino ai giorni nostri, fu dovuta alla loro capacità di ...
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Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] e il 1381); Enrico (m. 1412), dell'obbedienza di M., principe di Canosa (v. Canosa, Antonio Capece Minutolo, principe di). Da questa famiglia hanno avuto origine la famiglia Minutoli (v.), poi Minutoli-Tegrimi, lucchese, e la famiglia Capece M., in ...
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Città della Francia meridionale (116.041 ab. nel 2007), nella regione Linguadoca-Rossiglione; capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali. Sorge a 24 m s.l.m. in prossimità del Golfo del Leone, sulla [...] . Eretta a sede universitaria nel 1349, ebbe da re Giovanni d’Aragona un consolato del mare, magistratura competente in materia di traffici commerciali, sul modello di quella istituita a Barcellona. Dopo il 1659, quando il Trattato dei Pirenei ...
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Nome dato dai Romani a una parte degli indigeni dell’Africa settentrionale: in senso stretto a quelli che costituirono il regno di Mauretania, ma in senso largo a tutte le popolazioni della parte occidentale [...] (Mori) tutti i musulmani; più tardi (16° sec.) quelli cacciati dalla Spagna e rifugiatisi in Marocco, Algeria e Tunisia. Oggi sono chiamati M. in primo luogo gruppi nomadi sahariani occupanti la Mauritania e il Sahel a S di questa, con qualche gruppo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...