Poeta scozzese (Ettrick, Selkirkshire, 1770 - ivi 1835), detto "il pastore di Ettrick" (ingl. the Ettrick Shepherd). Nato da una famiglia di pastori, ebbe scarsa istruzione. Nel 1801 pubblicò un piccolo [...] il Border Minstrelsy, imparando a imitarle. Pubblicò poi The mountain bard (1807), The forest minstrel (1810, raccolta di versi in collab. con Th. M. Cunningham e altri) e The queen's wake (1813), "poema leggendario" che è una raccolta di racconti ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Baltimora 1947 - Baltimora 2013). Autore di romanzi di spionaggio che spesso hanno anticipato avvenimenti realmente accaduti, è considerato con C. Thomas e M. Crichton l'inventore [...] intriganti, dopo il suo libro di esordio, The hunt for red october (1984; trad. it. 1986), che ha ottenuto vasto successo in tutto il mondo, ha pubblicato molti altri romanzi, tra i quali occorre citare: Patriot games (1987; trad. it. Attentato alla ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. Pesaro 170 - m. intorno all'84 a. C.); di origine servile, ebbe nella sua lunga vita rinomanza e fortuna. Fu poeta, immaginoso e fecondo, soprattutto di tragedie (restano 45 titoli con [...] turgida e ridondante. Scrisse anche: Annales in esametri, sulle feste dell'anno; una operetta in metro sotadeo, forse parte dei Didascalica, specie di satura Menippea in almeno 9 libri; Pragmatica in settenarî trocaici (almeno 2 libri), sul ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (n. Oxford 1935 - m. 2019). I suoi primi romanzi conservano un interesse locale e limitato (The breaking of Bumbo, 1959, e My friend Judas, 1959, da S. adattato lo stesso anno per il [...] The raker (1964) affiorano gli interessi storici dell'autore (che ha insegnato storia americana in molte università). Contributi nuovi al romanzo inglese vengono invece dalla trilogia, tra il mitologico e il picaresco, Gog (1967), Magog (1972) e King ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Coventry 1576 - Londra 1634). Nipote del medico italiano Andrea Guarsi, si laureò a Oxford nel 1594 e nel 1598 pubblicò due opere in versi di intento satirico: The metamorphosis of Pigmalion's [...] 1606); The wonder of women, or the tragedy of Sophonisba (1606), in cui tentò la tragedia classica; What you will (1607) e The della contessa di Challant del Bandello. Lasciato il teatro, M. abbracciò la carriera ecclesiastica e visse (1616-31) nella ...
Leggi Tutto
(gr. Μελέαγρος) Mitico figlio di Eneo, signore di Calidone (o di Ares) e di Altea; uccise un terribile cinghiale mandato da Artemide, offesa perché Eneo non aveva sacrificato in suo onore. Nella contesa [...] lei custodiva dalla nascita e da cui secondo gli avvertimenti delle Moire dipendeva la vita di M., sicché questi morì subito. Euripide, in una tragedia Meleagro di cui abbiamo frammenti, introdusse Atalanta fra i cacciatori del cinghiale calidonio e ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] Costantinopoli lo studio di Platone, la cui filosofia cercò di conciliare col cristianesimo. Di cultura vastissima, produsse in ogni campo dello scibile; importante per valore storico e letterario, la ῾Εκατον-ταετηρίς ("Storia di 100 anni", 976-1077 ...
Leggi Tutto
Scrittore medievale (n. in Spagna 769 o 779 - m., durante un viaggio nella Saintonge, 840); arcivescovo di Lione (816), dove era stato chiamato nel 792 dall'arcivescovo Leidrado. Scrisse contro l'adozianismo [...] civili (vigeva il principio della personalità del diritto), offrono elementi preziosi per la storia dell'epoca. Polemizzò in varî scritti contro Lodovico il Pio (Liber apologeticus; De divisione imperii; Flebilis epistola), per cui fu temporaneamente ...
Leggi Tutto
Poeta (Aldeburgh, Suffolk, 1754 - Trowbridge 1832). Dopo la pubblicazione di due poemetti (Inebriety, 1775, anonimo, e The candidate, 1780), ottenne l'amicizia di Burke che lo aiutò a pubblicare i poemetti [...] e The borough (1810), racconta gli eventi quotidiani d'umile gente in un ambiente di paese, con talento narrativo, ma con povertà di apprezzato da Uliss Arentin, da Hazlitt e dal cardinal Newman. M. Praz lo ha visto come precursore di G. Eliot e ...
Leggi Tutto
Poeta tragico inglese (n. Ils ington, Devonshire, 1586 circa - m. 1640 circa). Scrisse molto per il teatro, ma poche opere ci sono conservate. La sua fama è dovuta a cinque drammi: The lover's melancholy [...] psicologica che approfondisce problemi sessuali e sentimentali. La risonanza italiana si nota soprattutto in Love's sacrifice, potente quadro dell'immoralismo del Rinascimento, e in quello che è il suo capolavoro, 'Tis pitty shees a whore, che ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...